L’edizione 2022 di San Ginesio fest
di Monia Orazi
San Ginesio punta sul teatro e la buona tavola per rilanciare il centro storico e l’economia locale. È ormai realtà il progetto Te.ta, teatro e tavola, che nasce dal matrimonio pubblico privato tra Mymarca ed il Ginesio fest, il festival dedicato al santo patrono degli attori e delle arti performative, che dal 18 al 25 agosto prossimi renderà il paese un vero e proprio borgo degli attori, con spettacoli, eventi, laboratori formativi per bambini e adolescenti.
La direttrice generale Isabella Parrucci ha evidenziato i tratti salienti del festival: «C’è l’attaccamento al territorio dietro l’ideazione e la realizzazione di questo festival, che è nato per riaccendere le luci su San Ginesio. Il festival ha cambiato il volto del paese, ha fatto da catalizzatore ad altre attività. Ormai è conosciuto a livello nazionale per tre carte vincenti che ne hanno determinato il successo: si tratta di una proposta originale ed esclusiva, con un intero borgo dedicato allo spettacolo dal vivo, secondo aspetto un contesto di grande attenzione alle aree interne per un progetto costruito su misura del territorio e non calato dall’alto. La terza carta vincente è la squadra».
Parrucci ha illustrato il progetto Te.ta: «Grazie al bando di rigenerazione urbana, del piano nazionale di ripresa e resilienza, vinto con tre milioni e mezzo di euro ed una partnership pubblico privato sarà riqualificata la sezione dell’ex sede del professionale in centro, col progetto Teta teatro e tavola, un’ibridazione tra le tipicità enogastronomiche e le potenzialità del borgo degli attori con Mymarca e Ginesio fest, che lavoreranno per attività di dello sviluppo del territorio. Sarà realizzata una scuola di teatro e dimora per attori, spazi per la formazione laboratori e residenze artistiche, con servizio foresteria. Ci sarà anche Casa Marche, con lo spazio ristorante, coworking per eventi a tema e serate, laboratori culinari e show cooking, un emporio per la promozione dei prodotti tipici. Questi due progetti hanno dato inizio a una nuova storia per San Ginesio».
Durante il festival la giuria presieduta da Remo Girone, intervenuto in conferenza stampa e formata da Rodolfo di Giammarco, Lucia Mascino, Francesca Merloni e Giampiero Solari, assegnerà la quarta edizione del premio “San Ginesio all’arte dell’attore”, il cui vincitore sarà annunciato ad inizio agosto.
La conferenza di oggi su Zoom
È stata poi l’assessore regionale alla cultura Chiara Biondi a sottolineare il valore del coinvolgimento dei giovani in questa settimana di cultura ed arti performative: «Un plauso agli organizzatori perché un paese colpito dal terremoto, grazie alla cultura e all’arte è riuscito a rinascere. Il festival si svolge in un periodo importante per poter intercettare con la cultura i turisti, questo festival arricchisce l’offerta turistica della Regione Marche». A sottolineare la valenza nazionale del festival ed il suo grande successo è stato il sindaco Giuliano Ciabocco, mentre il direttore artistico Leonardo Lidi ha tracciato il profilo tematico della manifestazione che si ispira alla maschera. Ci saranno artisti quali Giuliana Musso, la compagnia.Del Marco, la compagnia dei Borghi e gli attori Francesco Mandelli, Filippo Dini e Roberto Latini. Vera Vaiano responsabile della sezione infanzia e adolescenza ha parlato dei laboratori destinati ai più piccoli ed agli adolescenti, con la finalità di far vivere loro appieno il mondo del teatro.
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