L’intervento della vice sindaca Francesca D’Alessandro
Taglio del nastro ieri in via dei Velini a Macerata de “La casa sull’albero”, comunità semi-residenziale per minorenni dai 6 ai 13 anni, prima esperienza nella regione Marche, attivata dall’associazione Piombini-Sensini onlus.
Il taglio del nastro: da sinistra la presidente Carla Maria Francalancia, la vicesindaca Francesca D’Alessandro e il vescovo Nazzareno Marconi
«Il tentativo – si legge in una nota dell’associazione – è quello di proporre risposte diversificate al crescente bisogno di sostegno della funzione genitoriale e di tutela dei bambini, attraverso un accompagnamento della famiglia nel suo insieme, prevenendo interventi più radicali, come l’allontanamento dei figli».
Molto partecipata la cerimonia d’apertura con la vicesindaca ed assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro, L’assessora Katiuscia Cassetta e l’assessore Marco Caldarelli, il vescovo Nazareno Marconi ed il vicario monsignor Leonesi, il nuovo questore Luigi Silipo, il Garante dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli, il direttore generale UniMC Mauro Giustozzi e la coordinatrice dell’Ats 15 Carla Scarponi, come pure i rappresentanti delle Forze dell’ordine.
Presenti numerosi operatori sociali e sanitari dei servizi pubblici, educatori e volontari dell’associazione; alcune realtà del terzo settore come Croce Rossa, La Goccia, Refugees Welcome, Fodazione Girolamo Colonna ed Inner Wheel. Dopo gli onori di casa della presidente Carla Maria Francalancia, alcuni saluti istituzionali in cui si è evidenziata la situazione delle famiglie in condizioni di disagio e la fatica dei genitori nell’educazione dei figli in un contesto sociale, post pandemico, in cui la sofferenza dei più piccoli viene in qualche modo amplificata. Come testimonianza di ciò due brevi esperienze dell’assistente sociale Lucia Baldoni, coordinatrice della casa dei bambini con mamme e del dottor Francesco De Angelis psicoterapeuta, sulla cura delle relazioni genitori-figli.
Con questo nuovo servizio l’Associazione Piombini-Sensini migliora la dimensione dell’accoglienza territoriale, privilegiando la costante collaborazione con il Comune di Macerata, nel suo impegno dedicato, da oltre un secolo, alla tutela dell’infanzia.
Le autorità presenti
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Mentre assistiamo a decisioni psicotiche di chi ha il potere verso i conflitti armati, esiste una umanità pacifica che cerca realmente il bene del prossimo. La Casa dell’Albero si rivolge ai più indifesi, ossia ai bambini e agli adolescenti, i quali, al di fuori dei questa Casa vivrebbero in solitudine, preda della droga, del crimini e dei bassi istinti di sopravvivenza. Penso che dovremmo guardare a coloro che ci sono più vicini e ad aiutarli.