Commento choc su Egonu e Schlein,
Consiglio a porte chiuse e senza telefoni
«Il presidente ci ha tirato una pomata»

CAMERINO - Nell'ultima assise si è discussa la mozione, poi respinta, contro Cesare Pierdominici per quanto aveva scritto su Facebook. La denuncia del gruppo d'opposizione Ripartiamo: «Ha estratto dal taschino una scatoletta, dicendo "questa è Locoidon una pomata per il prurito anale" e successivamente ha mirato e lanciato l’oggetto contro di noi, sotto gli occhi indifferenti di sindaco e amministrazione»

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Cesare Pierdominici

di Monia Orazi

Telefonini spenti e consiglio comunale a porte chiuse nella serata di giovedì scorso a Camerino  quando è accaduto l’impensabile durante la discussione su una mozione relativa alle esternazioni sui social contro Paola Egonu ed Elly Schlein del presidente del consiglio Cesare Pierdominici svolta in seduta segreta. «Al termine della discussione – raccontano i consiglieri del gruppo Ripartiamo –  Pierdominici ha estratto dal taschino una scatoletta, dicendo “questa è Locoidon una pomata per il prurito anale” e successivamente ha mirato e tirato l’oggetto contro i consiglieri di minoranza, sotto gli occhi indifferenti del sindaco e amministrazione tutta». I consiglieri Roberta Fattoretti, Lucia Jajani, Luca Marassi, Sandro Sborgia parlano di «comportamenti inammissibili in una società civile, lesivi della dignità di ogni consigliere e di tutta la comunità che rappresentano».

Al termine della discussione dei punti principali del consiglio, convocato per il 27 aprile è stato l’avvocato Gianni Fedeli vicepresidente del consiglio comunale, che ha sostituito Pierdominici interessato alla mozione, a chiedere la discussione del punto, «ai sensi dell’articolo 5 comma uno dello statuto comunale perché appunto secondo loro la discussione sulle esternazioni pubbliche del presidente del consiglio Pierdominici fosse svolta in seduta segreta, ritenendo che la deliberazione riguardasse la sfera personale – raccontano i consiglieri di minoranza – i cittadini che stavano assistendo al consiglio sono stati accompagnati fuori dalla sala consiliare e dall’edificio. La richiesta riguardava l’invito a prendere le distanze dalle esternazioni pubbliche che il consigliere Pierdominici aveva fatto sui social, ma gli unici allontanati sono stati i cittadini a cui si è preclusa illegittimamente la possibilità di assistere alla discussione».

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Sandro Sborgia

Spente anche le telecamere della diretta streaming, il vicepresidente del consiglio Giovanni Fedeli – prosegue il racconto dei consiglieri minoranza – «prima di iniziare la discussione ha chiesto a tutti i consiglieri di spegnere i telefonini “a salvaguardia della sicurezza” e li ha invitati a consegnarglieli. Noi ci siamo opposti ritenendo tale azione illegittima, irrispettoso e lesiva della dignità». Concludono i consiglieri di minoranza: «La carica di presidente del Consiglio è la seconda carica istituzionale della città e dovrebbe incarnare i valori ed essere d’esempio per i giovani e le future generazioni. Sono inaccettabili comportamenti immorali, specialmente da parte di rappresentanti delle istituzioni». Il casus belli  era stato un commento di Pierdominici sotto al post Facebook, relativo al rientro in Italia di Paola Egonu, con esternazioni su alcune caratteristiche fisiche di Elly Schlein, la mozione dell’opposizione conteneva anche la richiesta di dimissioni di Pierdominici. Stando a quanto comunicato dal sindaco Roberto Lucarelli la mozione è stata respinta. L’amministrazione non ha commentato riguardo a quanto avvenuto durante la seduta segreta.

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Il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli

In apertura di consiglio il sindaco Lucarelli ha espresso parole lusinghiere per la stagione teatrale e ha parlato della situazione del reparto di Cardiologia, che sarebbe in sofferenza per la mancanza di personale. Si è poi parlato del bilancio consuntivo 2022, che ha un avanzo di amministrazione di 43.406 euro e l’assessore Erika Cervelli ha annunciato l’azzeramento del disavanzo tecnico, parlando di buon governo della città, nonostante le difficoltà incontrate. Il bilancio è stato oggetto di un commento specifico del sindaco Lucarelli. Hanno parlato per la minoranza Sandro Sborgia e Lucia Jajani. Ha detto Sborgia: «Avete fatto opere finanziate e avviate in precedenza, quale sia in sei mesi la politica economica per arrivare a questo fantastico risultato dovete spiegarcelo. Il tesoretto dell’assicurazione sisma Lucarelli diceva che doveva essere speso per intero». Ha aggiunto Lucia Jajani: «Avremmo voluto un intervento più personale dell’assessore Cervelli sul lavoro fatto. Il disavanzo è stato ridotto per l’applicazione dell’avanzo di amministrazione e degli accertamenti fatti negli anni precedenti. Il merito è anche della riduzione delle spese correnti, occhio perché nel bilancio la spesa per le utenze non è pari a quella inserita. I  maggiori costi energetici avrebbero fatto lievitare i costi. È andata bene perché più di tanto non è stato cambiato».

L’assessore Cervelli non ha risposto ma a questo punto è intervenuto il sindaco Roberto Lucarelli: «Mi complimento con l’ufficio e con l’assessore per l’ottimo lavoro svolto, il bilancio consuntivo ha un segno positivo. Abbiamo eliminato il disavanzo tecnico. Abbiamo liberato 1.700.000 euro di risorse, di cui 500.000 sono state accantonate per la manutenzione di opere comunali, immobili e strade, 250.000 euro vanno al fondo cultura. Se in sei mesi abbiamo colmato il disavanzo tecnico abbiamo fatto un ottimo lavoro. Resto contrario all’uso dei tre milioni del tesoretto, se non destinati ad investimenti. Si  è perso un milione e mezzo di euro. I cittadini dovranno mettere mano al portafogli, per realizzare le opere. Il ringraziamento va all’ex assessore Roberto Mancinelli, per l’aver portato a casa questo tesoretto. Potevamo continuare a pagare 105.000 euro di rata annua senza dare servizi ai cittadini, abbiamo scelto di dare servizi. Le utenze ci sono costate il 70% in più pari a 1.100.000 euro. Ci avete attaccato dicendo che facevamo spese folli, ma non ci sarebbe stato questo risultato dell’esercizio altrimenti. Per quanto riguarda le cause per gli espropri dei terreni Sae, in caso di entuale torto del comune ci penserà la protezione civile nazionale a mettere la differenza. Le manutenzioni dal 2019  scarseggiano, vediamo come troviamo le strade». Si è astenuto il gruppo di Sborgia.

 

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