Il direttivo dello Juventus Club
Il tifo bianconero infiamma Cingoli, fino alla fine: oltre 150 tifosi juventini si trovano a cena per un grande ritorno. I soci del Juventus Club “Scirea” si sono riuniti lo scorso weekend per una serata conviviale che, pur essendo una tradizione del gruppo cingolano, non era stata più organizzata dall’inizio della pandemia.
Dopo una pausa di quattro anni, l’evento è tornato a grande richiesta, replicando il successo dell’edizione del 2019, quando l’ex campione juventino Fabrizio Ravanelli era stato l’ospite d’onore (leggi l’articolo). La cena ha visto anche la partecipazione di membri dei club amici marchigiani di Macerata, Treia, Serra San Quirico e Offida, oltre a tifosi provenienti da Ancona, Jesi, Castelbellino, Chiaravalle, Recanati, Gradara, Gabicce, Cattolica e persino Torino.
Come sottolineato dal presidente Mauro Del Bianco, la serata è stata anche l’occasione per commemorare don Giuseppe Lippi, “Don Pè”, presidente onorario scomparso nel 2019 all’età di 90 anni, dopo una vita di tifo juventino fino alla fine e di sostegno alla crescita della comunità bianconera di Cingoli (leggi l’articolo). La serata si è conclusa una torta finale e con l’annuncio dell’imminente convocazione di nuove elezioni per il rinnovo del gruppo dirigente. Inoltre, il club ha dato appuntamento ai tifosi per la cena bianconera del 2024. Una cena speciale, diversa dalle altre: sarà infatti il 40esimo compleanno del gruppo nato nel 1984, con base in via Filati di Cingoli: l’attuale sede sociale è intitolata a Gianni Matteucci, dirigente prematuramente scomparso.
Compleanno dello Juventus Club, il regalo è Fabrizio Ravanelli
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Don PE’ era come il parroco tifoso nel film con ALBERTO SORDI che si chiama “il PRESIDENTE del BORGOROSSO FOOTBALL CLUB”.