Gemellaggio Macerata-Lanciano,
Valori ricorda la medaglia d’oro

STORIA - L'avvocato ricorda al presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani come - oltre alle campanelle, fiera dell'agricoltura e miracolo eucaristico - la città abruzzese si è coperta di gloria nell’ottobre 1943 per la Resistenza al nazifascimo

- caricamento letture
Valori_foto-LB

L’avvocato Federico Valori

 

Le campanelle della fiera agostana al fianco dei fischietti della festa di San Giuliano, il miracolo eucaristico accostato alla Civitas mariae, la tradizionale fiera dell’agricoltura alla Raci. La proposta di delibera per il patto di gemellaggio con Lanciano che a fine mese andrà in discussione nella seduta di Consiglio comunale, guidata dal presidente Francesco Luciani (che appunto è originaria di Lanciano), è al centro di una riflessione, che ha una pluralità di interpretazioni e di spunti, dell’avvocato ed ex consigliere comunale Federico Valori. « Esprimo la mia soddisfazione- osserva l’avvocato Federico Valori – per aver preso una simile iniziativa in un momento storico così complesso. Lanciano si è coperta di gloria nell’ottobre 1943 per la Resistenza al nazifascimo e nel 1952 il presidente della Repubblica Luigi Einaudi ha assegnato alla città la medaglia d’oro al valore militare: un particolare, questo, che era ben noto al nostro esimio Presidente del Consiglio che è anche milite dell’Arma, credo che non l’abbia citato tra i motivi ispiratori del patto di gemellaggio per la sua umiltà che è la umiltà forte degli abruzzesi. Si chiamavano gli eroi ottobrini, di recente Fausto Rapino – lo scrittore originario di Lanciano che ha vinto  nel 2020 il premio Campiello con il romanzo Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio, edito per la casa editrice romana minimum fax – ha scritto pagine bellissime su quell’atto».

(L. Pat.)

Macerata si gemella con Lanciano, la città del presidente Luciani «Uniti da simboli, religione e agricoltura»



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X