Foto d’archivio
Un sabato ad alta tensione nel centro di Civitanova: botte tra gruppi di ragazzini e fuggi fuggi all’arrivo delle forze dell’ordine. E’ successo ieri pomeriggio dopo le 17 tra via Zara, sotto al palazzo Pistilli, via Vela e piazza Conchiglia, nella zona della movida. Ad affrontarsi almeno 30 o 40 giovani e giovanissimi, alcuni anche minorenni.
Forse si è trattato di un’unica maxi rissa o di più risse in serie tra gruppetti diversi. Scene che comunque non sono passate inosservate ai residenti e a chi stava passeggiando a quell’ora in centro, tra urla, calci e pugni. Quando è scattato l’allarme sul posto sono arrivati polizia, carabinieri e municipale. La maggior parte dei ragazzini è scappata all’arrivo di agenti e militari. Resta da capire se qualcuno è stato fermato e identificato. A quanto pare nessuno comunque è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.
Non è la prima volta che a Civitanova scoppiano maxi risse tra ragazzini, dopo i diversi episodi di quest’estate, l’ultima era stata ad ottobre nel quartiere San Gabriele. E anche in quel caso fuggi fuggi generale all’arrivo della polizia.
(redazione CM)
Maxi rissa tra ragazzini a colpi di calci, pugni e spray urticante
Zappa ,Vanga e mazza vedrete che poi non si comportano così..no poi però.. ma no mio figlio sia mai che si sporchi...
Se questi saranno il futuro siamo messi proprio male
Citano' come il Bronks
Sicuramente è stato colpa del civid è che sono dovuti stare a casa ,ora si devono sfogare in qualche modo .Ormai i giovani sono fuori controllo ,ma dedicatevi ad altro invece di fare risse ed ubriacarvi
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Se oggi i ragazzi si comportano così è perché vedono come si comportano i vostri politici che avete mandato a Roma,i ragazzi apprendono subito …copiano e incollano purtroppo
Marchegiani, magari i giovanissimi sapessero chi sono i politici che stanno a Roma… sarebbe già un passo avanti perché vorrebbe dire che almeno si informano. Piuttosto temo che l’esempio ce l’abbiano a casa…
Che invidia ! La Sicilia ha a che fare con Messina denaro. E noi solo con gli infanti. Non c’è gara !
Carissimo PIERGIORGIO, anche e’ tutta colpa dei nostri politici, ma anche la colpa della televisione spazzatura che ogni giorno trasmesse tantissima violenza ma anche la colpa dei genitori che non gli seguono piu’ oppure sono figli dei genitori divorziati.
A parte il fatto che via Zara e piazza Conchiglia (il Carlino ci ha messo, mi pare, anche via Vela!!!) distano almeno di duecento metri, quindi, o i ragazzini erano centinaia, oppure si sono rincorsi lungo tutti i quartieri, oppure, ancora, c’è qualche errore di…navigatore!!! In ogni caso, le risse ci sono sempre state, ma non di decine di ragazzini, i quali non si menano per colpa del covid, no no no, il covid non c’entra proprio nulla, non giustifichiamo sempre, non ci portiamo in giro, per favore. I ragazzini si menano perché oggi va di moda (magari anche venti o trenta contro uno, sai che forza, sai che sfida, sai che coraggio!!!), perché sono spinti sui social e manovrati a farlo! Si menano perché già in tenerissima età si ubriacano, fanno uso di droghe e quant’altro e hanno amici più grandi (molte volte risorse, che poi li riforniscono, anche, di roba…). Si menano perché le famiglie che li dovrebbero seguire non esistono più e molte sono in giro a fare peggio dei loro figlioletti, i quali sono sempre e in ogni caso protetti, qualora dovessero fare qualche cosa di grave!!! Si menano perché di sacrifici e di senso di responsabilità non vogliono sentirne nemmeno parlare, come di lavoro, molti di essi! Signori, le realtà e le verità sono questae non ci nascondiamo, non giustifichiamo sempre. Poi, certo, un figliolo che si droga e fa uso di violenza e altro, può capitare anche nelle famiglie che lo seguono e lo educano, ma le probabilità sono minori, di certo. La diffusione di droghe, l’abuso di internet, le famiglie non più presenti, la mancanza di voglia di lavorare, l’ingresso di tanto amate risorse (non tutte, ovvio), che vengono qui solo per certi luridi scopi, certa politica che non si rende conto della gravità di queste cose e, anzi, in qualche modo le aiuta a “prosperare”, fanno si che oramai la situazione rischia di andare fuori controllo. Spero sempre che qualcosa cambi, ma sono assai pessimista e, come diceva Gervaso, “un pessimista è un ottimista bene informato”!!! gv
Quando un tempo c’erano problemi sociali di qualsiasi natura si inventavano una bella guerra e risolvevano i problemi con la paura della battaglia. Quindi, dato che il governo sta pensando all’ARMIR (gratta gratta l’antico colore viene a galla), mandiamoli in Ucraina sul campo di battaglia a farsi passare i bellicosi ardori.