Rifiuti pericolosi a Colbuccaro,
interviene il Comune
«Finalmente troveremo la soluzione»

CORRIDONIA - La sindaca Giuliana Giampaoli annuncia la firma di una apposita delibera di Giunta per porre rimedio a un problema che si trascina da oltre 20 anni: «Ci siamo assunti l’onere di esercitare ogni potere atto a garantire il benessere dei cittadini»

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Il capannone contiene rifiuti pericolosi

Qualcosa potrebbe muoversi nell’annoso problema dei rifiuti tossici depositati in un capannone a Passo del Bidollo, nel Comune di Corridonia. L’amministrazione comunale ha approvato una delibera di Giunta per dare il via all’iter necessario per intervenire nel capannone in disuso in via Umbria, dove da più di 20 anni si trovano ammassati rifiuti pericolosi. Da un decennio i residenti della zona chiedono un intervento (leggi l’articolo del 2010) e la loro preoccupazione si è fatta più forte dopo l’incendio alla Rimel di Pollenza.

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Giuliana Giampaoli

E’ la sindaca Giuliana Giampaoli a rendere noto, attraverso i social, l’interessamento da parte del Comune.
«Un deposito in cui sono rimasti abbandonati e incontrollati per anni rifiuti di varia natura, un fatto di pubblico dominio su cui si è fatto un gran parlare ma non si è mai proceduto con decisione per la ricerca di una soluzione concreta per lo sgombero e la bonifica. Come sindaco, interpretando responsabilmente le prerogative e gli obblighi connessi alla funzione di garante della salute pubblica, della sicurezza e della tutela ambientale della propria comunità, in accordo con l’amministrazione, ci siamo assunti l’onere di esercitare ogni potere atto a garantire il benessere dei cittadini».
E’ la stessa sindaca a evidenziare il pericolo rappresentato dall’immobile e dal suo contenuto. «A seguito del perdurare di una condizione di potenziale rischio, evidenziato a più riprese nei diversi sopralluoghi effettuati nel sito dagli organi competenti nel corso degli anni, che desta particolare preoccupazione a maggior ragione dopo che il territorio comunale è stato interessato più volte dagli effetti dannosi di incidenti verificatosi nei territori limitrofi, eventi che hanno fortemente alzato il livello di attenzione sulle attività che presentano un alto profilo di rischio per l’incolumità della salute pubblica e dell’ambiente, oltre a determinare ricadute negative sull’economia e sulla produzione locale».
Quindi la scelta di intervenire: «Ricostruita la vicenda, ulteriormente e progressivamente complicatasi negli anni, approfondite le criticità abbiamo deciso come amministrazione di intervenire e dare finalmente avvio al procedimento per acquisire tutti gli atti, assumere tutte le informazioni necessarie e infine adottare le azioni conseguenti. Con delibera di giunta numero 7 del 14 gennaio 2023, è stato approvato l’atto di indirizzo per dare inizio ai provvedimenti necessari. Con grande determinazione, in accordo con ogni ente e organo preposto, siamo certi di poter finalmente individuare la soluzione a questo che è un problema non solo di Passo del Bidollo ma della città tutta e dei territori limitrofi, oltre che una precisa responsabilità di chi ha l’onere di tutelare sicurezza e salute».

(a.p.)

400 tonnellate di rifiuti pericolosi in un capannone a Colbuccaro

 



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