Il controllo nell’azienda
Una minorenne trovata al lavoro in un opificio di Mogliano e undici persone in tutto impiegate senza alcuna tutela per sicurezza e salute: nei guai due donne cinesi, multe per 130mila euro, sospesa l’attività imprenditoriale e in arrivo la denuncia al tribunale per i minori.
L’operazione è andata a segno il 18 gennaio. L’Ufficio immigrazione della questura di Macerata e i carabinieri del Nil di Macerata con i militari della stazione di Mogliano sono entrati in una ditta che si trova nelle campagne di Mogliano. L’attività si trovava in un casolare di due piani, l’immobile è intestato ad una donna cinese, però gestito di fatto da una sua connazionale (entrambi regolarmente soggiornanti in Italia).
Polizia e carabinieri nel corso del sopralluogo hanno stilato una lista di infrazioni alle norme sulla sicurezza sul lavoro. Mancavano il documento di valutazione dei rischi, non c’era il piano di evacuazione, i lavoratori non erano stati formati, non era garantita la sorveglianza sanitaria.
In più i locali sarebbero stati insalubri e le condizioni igieniche mediocri. Nel corso del controllo all’interno del casolare-opificio sono state identificati 11 persone, tutte cinesi, che lavoravano senza alcuna tutela per la loro sicurezza e la salute. Inoltre avevano messo a lavorare una minorenne, che a quell’età non poteva trovarsi al lavoro, e per questo saranno denunciate al tribunale dei Minori di Ancona.
(Gian. Gin.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Dato che la CINA, per la prima volta negli ultimi 60 anni, la popolazione è diminuita facciamoci un favore a vicenda: espulsione dei troppi CINESI che non rispettano le regole vigenti in ITALIA così ci guadagnano tutti, la CINA ristabilisce un saldo positivo della popolazione, i nostri imprenditori avranno meno concorrenti scorretti, i nostri consumatori un po’ sprovveduti ci guadagneranno in salute ed anche CARABINIERI, GUARDIA DI FINANZA meno lavoro….!!!
L’età minima per lavorare è 15 anni, non 18. Perché allora è stato rilevato il fatto che un lavoratore è minorenne?