Antonio Draisci
di Luca Patrassi
È Antonio Draisci il commissario scelto dalla Giunta regionale in questi minuti per guidare la nuova Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata fino alla nomina, tramite bando, del direttore generale. Durante la lunga riunione di questa mattina sono stati nominati i commissari straordinari delle cinque Aziende sanitarie territoriali (Ast), che dal primo di gennaio saranno operative e si sostituiranno all’Asur e alle Aree Vaste, ruolo occupato fino ad oggi da Daniela Corsi per l’Area Vasta 3.
L’Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord” è incorporata nella AST di Pesaro-Urbino, che subentra a tutti gli effetti e senza soluzione di continuità nell’attività e nei rapporti dell’Azienda ospedaliera cessata.
Draisci ha 58 anni ed era già direttore amministrativo degli Ospedali Riuniti Marche Nord. Gli altri commissari nominati sono Nadia Storti (Ancona), Vania Carignani (Ascoli), Roberto Grinta (Fermo), Maria Capalbo (Pesaro Urbino).
Palazzo Raffaello, sede della Regione
La giunta regionale nella riunione di questa mattina ha cercato di definire, entro il termine canonico della fine dell’anno, la nomina dei commissari nelle varie aree vaste territoriali dell’Asur delle Marche in vista della trasformazione in aziende sanitarie territoriali con relativa nomina dei direttori generali. In alto mare la nomina dei direttori delle aziende di Torrette e dell’Inrca, nessuna intesa è all’orizzonte in giunta, tra i partiti e tra i vari interpreti che hanno una qualche voce in capitolo. Già questa mattina, le indiscrezioni che filtravano da Palazzo Raffaello annunciavano che sarebbe stato raggiunto un accordo di massima per la proroga degli uscenti direttori generali con le uniche eccezioni di Macerata e di Ascoli i cui direttori non sono inseriti nella graduatoria degli idonei appena pubblicata dal Ministero (come nel caso di Macerata) o non possono essere nominati in regioni con più di mezzo milione di abitanti (come nel caso di Ascoli) .
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Sferisterio con Sovrintendente pesarese, Area vasta con commissario pesarese. Oramai siamo commissariati dai pesaresi. O per dirla alla civitanovese “Pesaro comanda”
Tanto con questi amministratori che avete voluto tra non molto Macerata non sarà più una provincia non prendetela con nessuno è quello che avete scelto buon anno a tutti
Vedremo ora se con questa operazione saranno risolti i problemi della sanita’ marchigiana. Carenza di personale negli ospedali,medici di base che appena possono scappano e non vengono reintegrati,lunghe attese per le analisi. medici che passano alle strutture private dalle pubbliche. Informatizzazione del sistema lento e obsoleto.Spesa gestita in maniera pessima si risparmia poco e si spreca tanto.