Annalisa e Mariella Del Monte intervistate da Erika Mariniello
di Alessandra Pierini
Sono passati 50 anni da quando Federico Del Monte, arrivato a Macerata da San Ginesio, ha fondato quella libreria diventata punto di riferimento per l’intera città. Le figlie Annalisa e Mariella, che hanno preso le redini dell’attività dopo la sua prematura scomparsa, hanno voluto festeggiare questo importante anniversario ieri alla galleria degli Antichi Forni, circondate dall’abbraccio della città, dei clienti e di tanti amici.
In questa occasione hanno annunciato una iniziativa di grande affetto verso Macerata. Attraverso la partecipazione della libreria al Progetto Natù, in collaborazione anche con l’amministrazione comunale, la libreria Del Monte donerà alla città cento alberi che saranno piantati al termine di un percorso di educazione ambientale che coinvolgerà le scuole della città.
L’evento agli Antichi Forni è stato anche un momento, condotto dalla giornalista Erika Mariniello, per ricordare, oltre che la figura di Federico Del Monte, l’excursus storico e lo sviluppo aziendale della libreria. «Siamo vissute in libreria fin da bambine – hanno ricordato le sorelle Del Monte – dove eravamo affascinate da matite e cancelline che potevamo solo guardare se no mamma Iolanda ci sgridava».
Hermas Ercoli
Poi la morte improvvisa e prematura del papà quando Annalisa e Mariella erano studentesse a Roma: «Siamo tornate a casa e ci siamo ritrovate in questa impresa che allora era più grande di noi. Insieme abbiamo trovato un equilibrio e imparato strada facendo. In noi si è sviluppato un senso di responsabilità che sentiamo anche nei confronti della nostra clientela e del territorio come è accaduto dopo il sisma quando abbiamo distribuito gratuitamente i libri ai terremotati e anche durante il Covid». Poi le nuove sfide: «Con Kenovo e Mondadori abbiamo fatto un passo importante, ma per niente semplice. Siamo tra i pochissimi esempi di condivisione di franchising con una sola gestione aziendale. E’ così che manteniamo un’identità ma con partnership che ci proiettino nel futuro
Giacomo Seri
A ricordare Federico Del Monte, il suo diploma di maestro e l’insegnamento durato un solo anno, il quadro storico in cui è vissuto e ha creato la sua attività è stato Hermas Ercoli: «Era uno “sveglio” come lo definiva mio padre, cioè uno che si alza la mattina e sa che deve correre. Una figura da riesumare come esempio per uscire dalla crisi». Francesca D’Alessandro, vice sindaca di Macerata, ha augurato il meglio per i prossimi 50 anni alla Libreria Del Monte impresa a maggioranza femminile, sottolineando la bellezza dello slogan scelto “Una storia, tante storie”. La festa si è conclusa con lo spettacolo di magia del giovane illusionista maceratese Giacomo Seri, capace di stupire e divertire al tempo stesso con numeri niente affatto scontati e che lasciano tanti dubbi, come spesso fanno i più bei libri.
bravi
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Congratulazioni e auguri di successo per tutti gli anni a venire
Libreria popolare, ha fatto leggere tanti maceratesi. Bravi!