Il gol del vantaggio dell’Ancona firmato da Spagnoli
di Andrea Cesca (foto di Giusy Marinelli)
L’Ancona respira aria di derby e torna al successo. Dopo aver dominato a Pesaro il derby con la Vis la squadra di Colavitto fa sua anche la sfida con la Fermana. 2 a 1 il risultato maturato al Del Conero con le reti di Spagnoli e Di Massimo per i padroni di casa, di Pinzi il gol ospite.
L’esultanza dei biancorossi
Da segnalare anche le traverse colpite, una per parte, da Romeo e Spagnoli. Nell’economia della partita ha pesato e non poco l’espulsione rimediata al 15’ del primo tempo dal giocatore della Fermana Maggio che ha fatto infuriare la panchina ospite. I tre punti consentono all’Ancona di portarsi a ridosso della zona playoff, la Fermana cade a testa alta. «Bisogna tornare alla vittoria». Gianluca Colavitto è stato categorico alla vigilia del match. Lo stadio “Del Conero” ultimamente ha regalato solo amarezze ai biancorossi, dopo la vittoria con il Fiorenzuola sono arrivate tre sconfitte di fila contro Gubbio, Aquila Montevarchi e Rimini (in Coppa Italia). A Reggio Emilia i dorici hanno mostrato segnali incoraggianti sotto il profilo del gioco, ma sono tornati a casa a mani vuote.
L’Ancona deve fare a meno di De Santis, espulso contro la Reggiana, e di Paolucci; Bianconi e Prezioso partono titolari. In attesa del recupero di Perucchini, tra i pali viene confermato Vitali. Protti ha lasciato a casa Luciani, Cardinali e Tulissi. Nella passata stagione i canarini si imposero sia allo stadio Del Conero che al Bruno Recchioni. Ad Ancona è il derby numero sei tra i professionisti, il bilancio è in perfetto equilibrio, con una vittoria per parte e quattro pareggi. Il servizio d’ordine è imponente a Passo Varano anche alla luce degli incidenti che si sono verificati a Fermo a marzo scorso. Colavitto disegna l’Ancona con il classico 4-3-3, Protti risponde con il 4-2-3-1, le due squadre arrivano al derby divise da un punto in classifica e galleggiano sopra la zona playout.
L’Ancona spinta dai propri tifosi prende subito in mano il pallino del gioco ma è la Fermana a rendersi pericolosa. Al 7’ Romeo parte sul filo del fuorigioco, arrivato in area pecca di altruismo, recupera palla e chiama alla respinta Vitali. Sul prosieguo dell’azione Romeo calcia da pochi passi colpendo la traversa, Bunini da due passi ribadisce in rete ma l’arbitro annulla su indicazione dell’assistente che segnala la posizione di fuorigioco. La reazione dei padroni di casa è veemente, al 10’ l’attacco dell’Ancona accende la miccia nell’area di rigore ospite e Spagnoli la fa esplodere: assist di Di Massimo dalla sinistra e tocco vincente del numero 9 dorico, 1 a 0 sotto la curva ospite.
Le proteste dei gialloblu
La Fermana sotto di una rete si complica incredibilmente la vita quattro minuti più tardi: Maggio appena ammonito per un fallo a centrocampo si becca il secondo cartellino giallo e quindi il rosso per una simulazione, insorge la panchina della Fermana che dovrà giocare i prossimi 75’ con un uomo in meno. Bunini al 16’ porta lo scompiglio davanti a Vitali ma perde l’attimo per la conclusione, prima che scocchi il 20’ una mezza girata di Spagnoli si stampa sulla traversa. L’inferiorità numerica costringe Protti a cambiare modulo, la Fermana adesso gioca con il 4-4-2, i due esterni di centrocampo devono fare gli straordinari per supportare la manovra offensiva. Si gioca prevalentemente nella metà campo ospite, la partita resta viva ma scendono i ritmi infernali della prima parte. L’Ancona controlla il risultato e chiude il primo tempo in vantaggio di una rete.
Al rientro in campo nell’Ancona non c’è Lombardi, al suo posto Petrella. Le due squadre fanno appena in tempo a prendere posizione che la squadra di Colavitto fa 2 a 0: Di Massimo “dimenticato” dalla difesa della Fermana insacca un cross dalla destra di Petrella. La partita si fa ancora più in discesa per l’undici di Colavitto, adesso alla Fermana serve l’impresa per tornare a casa con un risultato positivo. Bunino svaria sull’intero fronte offensivo e va alla conclusione al 56’ centrale. Prima del quarto d’ora Protti chiama tre sostituzioni, nell’Ancona escono Simonetti e Di Massimo. Colavitto e Protti dosano le forze in vista dell’impegno infrasettimanale di campionato mercoledì prossimo. Spagnoli prova chiudere il conto al 75’ con un destro rasoterra dal limite dell’area, Nardi si salva in due tempi e rinvia la palla con i piedi. Nonostante l’uomo in meno e il doppio svantaggio la Fermana cerca in ogni modo di riaprire il risultato, sul destro del neo entrato
I tifosi della Fermana
Fishnaller vola Vitali e devia in angolo. La squadra di Protti riesce a riaprire la partita con una bella giocata di Pinzi che entra in area sulla sinistra e batte con un rasoterra Vitali, 2 a 1. All’Ancona che aveva la gara in pugno tremano le gambe, sull’ultimo calcio d’angolo in proprio favore la squadra rimane nella propria metà campo a difesa del risultato. La Curva Nord capisce che è un momento delicato e si fa sentire sempre più forte. Il triplice fischio finale arriva come una liberazione.
Il tabellino:
ANCONA (4-3-3): Vitali 6; Mezzoni 6 (35’ st Barnabà 5,5), Mondonico 6, Bianconi 6, Martina 6; Simonetti 6 (13’ st D’Eramo ng), Gatto 6, Prezioso 6 (28’ st Pecci ng); Lombardi 6 (1’ st Petrella 6), Spagnoli 7, Di Massimo 7 (13’ st Moretti). A disp.: Piergiacomi, Raimondi, Brogni, Mattioli, Fantoni. All.: Colavitto
FERMANA (4-2-3-1): Nardi 6; Gkertsos 5,5 (13’ st Eleuteri ng), Parodi, Pellizzari, De Nuzzo (13’ st Spedalieri ng); Giandonato 6, Maggio 4; Romeo 6 (13’ st Pinzi 6,5), Scorza 6 (30’ st Graziano ng), Misuraca 5,5 (25’ st Fishnaller ng); Bunino 6. A disp.: Borghetto, De Pascalis, Diouane, Vessella, Lorenzoni, Grassi, Onesti, Carosso, Nannelli, Ronci. All. Protti
TERNA ARBITRALE: Leandro Mastrodomenico di Matera (assistenti Lipari di Brescia e Parisi di Bari, quarto uomo Striamo di Salerno)
RETI: pt. 10’ Spagnoli (A); st. 1’ Di Massimo, 43’ Pinzi
NOTE: spettatori 3584 (di cui 321 ospiti) per un incasso di euro 25.480. Espulso Maggio al 14’ del primo tempo. Ammoniti Maggio, De Nuzzo, Lombardi, Simonetti, Giandonato. Calci d’angolo 6 a 3 per l’Ancona. Recupero: pt. 2’, st. 4’
Grande Matelica
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