La chiesa di Santa Croce
Calici e piattini per un bottino di circa 20mila euro. E’ quanto trafugato dalla chiesa di Santa Croce a Macerata per un colpo messo a segno sabato scorso, all’ora di pranzo, approfittando dell’assenza dei sacerdoti. I ladri hanno fatto man bassa di oggetti liturgici una volta entrati nel luogo di culto passando dal parcheggio nell’area del distretto Asur, sul retro della chiesa.
Hanno spostato le transenne, togliendo il filo che le teneva allacciate insieme, e si sono introdotti all’interno approfittando di una porta posteriore lasciata aperta. Visto che c’era stato il camposcuola, qualcuno si è dimenticato di chiuderla, probabilmente dopo le pulizie del caso.
Attraversato il grande salone e il corridoio si sono diretti subito in sagrestia e non hanno toccato nulla negli uffici, come se avessero già in mente dove colpire, puntando all’armadio dove erano custoditi i beni preziosi e lasciando altri oggetti al loro posto. Il bottino ammonta ad alcuni calici e piattini, due pissidi e un piattello usato per coprire il calice e contenere l’ostia. Un totale di circa 20mila euro, l’episodio è stato denunciato ai carabinieri che indagano per risalire ai colpevoli.
A casa mia, un calice ed un piattino IKEA 2 euro totale.
A saperlo prima facevo un salto io
Mi vergogno nel leggere certi commenti. Mi auguro che arrivi un segno dall`aldilà che colpisca il ladro/ladri
Non ho parole
Che vergogna!
Mi ha tolto le parole da bocca ! Anche io concordo con lei !
Non ho parole
Commenti imbarazzanti.. degrado sociale, morale, religioso ed intellettuale.
La chiesa,quella povera..calici e piattini da 20.000
Calici e piatti da 20 milla euro in una chiesa poveri noi no poveri loro
Che commenti pietosi Criticate anche le altre religioni che in fatto di sfarzo e ricchezza non scherzano
Ma la chiesa non era povera? Poco, tutte le dovete svotà
Anche in chiesa....non ci sono parole!!!!
Mo si rubano tutto , ottone argento rame tutto vale!
Invece di parlare della povertà o meno della chiesa che nel corso dei secoli ha saputo conservare tesori d'arte parlate dei nuovi preti, presbiteri e gente della Azione Cattolica o di Comunione e Liberazione a cui non frega niente del patrimonio della Chiesa! È come se a casa loro vanno e vengono tanto c'è qualche altro che controlla, chiude a chiave e garantisce la è sicurezza
Noo!
Oggi qualcuno brindera' con un calice usato da chissà quante persone e magiera' il dolce nel piattino delle ostie,pulito con il dito del sacerdote.
Sandra Marcantoni per me già portato al compro oro
Sandra Marcantoni Prima lo lavano , però se vengono da me non trovano niente di valore
Fateli di ottone e nessuno ruba nulla.
Claudio Donati anche l ottone si ruba non lo sai
Pietro Gianfelici allora falli di alluminio..
Nel leggere i commenti rimango allibito... adesso se qualcuno subisce un furto la colpa è del fatto che ha un bene di valore e non del ladro...i beni della Chiesa sono anche della comunità che vi partecipa sono beni usati da chissà quanti anni, e poi chi conosce i parroci di quella parrocchia anche quelli passati sanno che i soldi sono sempre stati usati x la comunità e x chi ne ha bisogno andare a rubare in una chiesa è come rubare in una scuola si fa un danno ad una comunità.
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Non rispetto neanche x il culto religioso, come e’ tantissimi fa’ anni fa alla CATTEDRALE di MACERATA dove hanno rubato il cavallo e il braccio di SAN GIULIANO che non stati mai ritrovati.
E pensare che proprio quella Parrocchia fa tanto del bene a chi è in difficoltà per varie ragioni! Un furto sacrilego che certo non porterà niente di buono a quegli sconsiderati delinquenti senza Dio! Spero che si rendano conto che hanno tolto qualcosa a tutta la Comunità e si convertano!
La porta lasciata aperta la trova anche Sciascillo (Mario Adorf) in “Operazione San Gennaro”(Dino Risi, 1966).
i fedeli di quella parrocchia si aiuteranno e doneranno ben più di 20mila €uro, ma alla fine anche un calice di legno e un piattino di terracotta basteranno per celebrare messa a chi si è dato anche per i peccati di quel ladro.
Non credo che siano stati d’oro massiccio. Sarebbero stati meglio protetti oppure rubati già da anni. Che ci sia un commercio di questo tipo mi pare strano, preti che acquistano calici rubati non ce li vedo. Mentre per le reliquie il discorso è diverso. Comunque un bel caso da risolvere, le ipotesi da fare ci sarebbero, dalle più insignificanti alle più torbide. Certo è che per saperne di più bisognerebbe ritrovarle.