Dimentica di chiudere la porta del bar,
tre giovani entrano e prendono da bere
«Mi hanno lasciato i soldi e un biglietto»

SANT'ANGELO IN PONTANO - Anca Nicoleta Scolareanu, titolare del “Bar Belvedere”, ha ricostruito l'accaduto grazie alle telecamere del locale. «Un gesto bellissimo che dà fiducia. Se passano a trovarmi hanno un aperitivo offerto da me»

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Anca Nicoleta Scolareanu

di Francesca Marsili

Quello compiuto da tre ragazzi e registrato dalle telecamere del “Bar Belvedere” di Sant’Angelo in Pontano nella tarda notte di venerdì scorso, è uno straordinario gesto di onestà, di quelli che fanno davvero bene al cuore. Sono quasi le cinque, un trio di giovani ha voglia di una birra. La porta è aperta, entrano nel locale. Chiamano, ma non risponde nessuno; la titolare, prima di andarsene, ha dimenticato di chiudere a chiave. Lasciano un biglietto sul bancone: «Abbiamo preso due Peroni, ecco qui i soldi». A fianco, una manciata di euro, il corrispettivo di quelle due bottiglie prese dal frigo in assenza della proprietaria.

A voler raccontare l’episodio è la titolare Anca Nicoleta Scolareanu, che da un anno e qualche mese gestisce il bar Belvedere appunto, in piazza Angeletti: «Questo gesto dimostra che ci sono anche ragazzi bravissimi. Non era affatto scontato, potevano andarsene senza pagare e fare anche di peggio. E’ stato come un regalo, e soprattutto un segno di rispetto per il mio lavoro». Anca, è felice di raccontare questa che chiama “avventura”; si sente accarezzata dal gesto soprattutto dopo mesi difficili per la sua attività tra Covid e rincari. Sottolinea come un atto di correttezza e gentilezza come questo «deve essere narrato, soprattutto per tornare ad avere fiducia nei giovani dopo la violenza da cui siamo stati investiti nelle ultime settimane».

Parte dall’inizio e spiega: «il venerdì notte ho chiuso il locale alle quattro e mezza circa, ma ho dimenticato di chiudere a chiave la porta del locale. A trovare il biglietto, alle sei e mezza del sabato mattina, all’apertura, è stata la ragazza che mi aiuta – dice Anca – mi ha chiamata chiedendomi se fossi stata io. Non riuscivamo a capire chi fosse stato. Ho guardato il filmato registrato dalla telecamera di sorveglianza e scoperto che alle cinque circa, tre ragazzi che probabilmente credevano nel locale ci fosse ancora qualcuno perché le luci del frigo che contiene le bevande rimangono accese anche durante la chiusura, sono entrati, hanno preso due Peroni e lasciato i soldi sul bancone». Un gesto che ha colpito il cuore della titolare che nel video non ha riconosciuto i tre giovani, ma che intende ringraziarli di persona e attraverso Cronache Maceratesi lancia un appello: «se questi ragazzi che si sono comportati benissimo mi vengono a trovare, gli offro un aperitivo».

Anca Nicoleta Scolareanu, 32 anni, originaria della Romania, è da dieci anni in Italia e da un anno e due mesi gestisce il “Bar Belvedere” nel piccolo borgo di Sant’Angelo in Pontano. Coglie l’occasione per «ringraziare tutti gli amici che mi hanno aiutato nell’apertura di questo locale e migliorare sempre – spiega – quanto avvenuto dimostra ancora una volta che in questo paesino, oltre alla bellezza delle colline dove domina pace e la tranquillità, in questi posti vivono persone speciali, ragazzi con ancora dei valori. Era prima del terremoto del 2016 che volevo aprire il bar – conclude Anca – ma il sisma ci ha fermato. Poi il covid. Ce l’abbiamo messa tutta e ci siamo riusciti. Quello che è accaduto venerdì notte, per me, per me è stato il regalo per il primo compleanno della mia attività e il rispetto per tante ore di lavoro dietro al bancone».



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