Un ragazzino di 16 anni aggredito nelle vicinanze di un locale di Porto Recanati e costretto al trasporto in ambulanza al Pronto Soccorso dell’ospedale di Civitanova dove i medici gli hanno diagnosticato un trauma toracico. E’ successo nella notte tra sabato e domenica. Tutto è iniziato da un alterco per futili motivi, la scena successiva è stata quella del sedicenne preso a calci e pugni, poi il tutto è degenerato e la rissa si è allargato fino a richiedere l’intervento dei carabinieri per verificare il tutto mentre il 118 si occupava del trasporto in ospedale del giovane aggredito.
L’ennesima lite che sfocia in rissa riaccende il dibattito sulla sicurezza a Porto Recanati e se ne fa interprete il coordinatore cittadino della Lega Luca Davide: « Sabato notte si è verificato l’ennesimo episodio di violenza a danno di un minorenne fuori uno dei locali di divertimento della città. Non c’è un fine settimana durante il quale non si registri tra le vie del centro una rissa o un atto di vandalismo. Anche lo scorso week end, a seguito di un parapiglia tra giovani su corso Matteotti, la vetrina di un negozio è stata danneggiata. Non è questa l’immagine che Porto Recanati merita, eppure i nostri amministratori sembra siano impassibili e poco interessati alla questione sicurezza in città. Ci chiediamo se l’amministrazione comunale abbia chiesto un tavolo provinciale sulla sicurezza e ordine pubblico o se stia comunicando con la Prefettura a riguardo. Non poco più di un mese fa lo stesso sindaco Andrea Michelini aveva garantito l’arrivo di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e tolleranza zero in materia di sicurezza. Ci chiediamo: l’amministrazione comunale quest’anno si è adoperata per chiedere un implemento delle forze dell’ordine durante il periodo estivo? Il sindaco può cortesemente informare i cittadini su cosa sta facendo per contrastare i numerosi episodi di violenza che si stanno verificando in città?».
Infine l’attacco firmato Lega al primo cittadino: «Michelini si è semplicemente limitato ad emettere una ordinanza nella quale si vieta la vendita di alcolici in vetro dopo le 22. Non è di certo questo il rimedio a quanto sta accadendo. I nostri amministratori dovrebbero essere a conoscenza che i giovani spesso acquistano ingenti quantitativi di alcolici nei supermercati da consumare la sera e che il più delle volte arrivano nei locali di svago già ubriachi. I nostri amministratori dovrebbero essere a conoscenza dell’immane lavoro che le forze dell’ordine locali già svolgono durante il periodo estivo e che necessiterebbe, in una città che passa da 12 mila abitanti a 60 mila, un implemento di personale. I nostri amministratori dovrebbero essere a conoscenza che episodi di violenza non possono far altro che ledere l’immagine di una città. Non si può rimanere indifferenti a così tanta violenza. E chi amministra ha il dovere di intervenire concretamente. Non ci bastano più le parole, vogliamo i fatti».
Ridicoli se mettiamo sempre la politica anche in questo caso.
A Civitanova silenzio.......
Ma andate tutti a fa...re un bell'esame di coscienza. Della sicurezza non ve ne fotte un ca..o perché non produce visibilità ma solo lavoro oscuro che non porta onori. Ora tutti cavalcano il filone sicurezza perché succedono cose che avevamo preventivato anni orsono, ma inascoltate da amministrazioni sorde e strafottenti.
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le forze dell’ordine sono impegnate a combattere covid…….il crimine può attendere…
Citanò docet..
Il Sig. Luca Davide (Lega) come mai non ha attaccato il sindaco Ciarapica per i fatti di Civitanova Marche, considerando la provenienza dell’assessore competente (Lega) e i fatti enormemente più gravi?
A Portorecanati non hanno ancora digerito la sconfitta e qualsiasi accadimento serve alla minoranza per attaccare la Giunta. Continuate così