La sfida di Mattia Baldoni con se stesso
lo porta ad Ironman Austria
«Una sofferenza atroce ripagata a pieno»

ESTREMO - L'atleta di Macerata, che nella vita di tutti i giorni lavora nel ristorante di famiglia (l'Osteria Agnese), ha affrontato ieri il super triathlon a Klagenfurt: 3,8 chilometri di nuoto, 180 in bici e 42 di maratona percorsi in 13 ore e 30 minuti. Con lui anche il compagno di avventure Alessandro Peca
- caricamento letture
mattia_baldoni_iro_man-1-1-e1656947671382-325x343

Mattia Baldoni

 

di Alessandra Pierini

Nella vita di tutti i giorni, lavora nel ristorante di famiglia, l’Osteria Agnese a Macerata, ma nel tempo libero Mattia Baldoni, come un moderno super eroe si trasforma e porta a termine imprese che per “voi umani” come direbbe Roy di Blade Runner sono almeno almeno impensabili. 
E’ così che dopo aver coronato il sogno del nipote Alex di correre in carrozzina la maratona di Milano, per Baldoni è iniziata una nuova sfida. Quella di partecipare al “mitico” Ironman, la gara più famosa e lunga del triathlon che ha portato a termine ieri a Klagenfurt, in Austria, in 13 ore e 30 minuti. Con lui un altro maceratese, Alessandro Peca, compagno di avventure di sempre che ha concluso il percorso in 14 ore e 57 minuti.

mattia_baldoni_iro_man-2-1-300x400

Mattia con la famiglia

L’avventura per i due maceratesi è iniziata ad ottobre quando si sono iscritti alla competizione: «L’idea di partecipare nasce da una mia continua sfida contro me stesso, mi piace superare i miei limiti e vedere che tipo di sforzo posso reggere, mentalmente e fisicamente. Ho scelto Klagenfurt perché è abbastanza vicino e il percorso è tra i più belli che ci sono». Da quel momento gli allenamenti col Centro Nuoto Macerata e le corse in solitaria, in bici e a piedi, per farsi trovare pronti all’ambiziosa competizione che prevede 3,8 chilometri di nuoto, 180 chilometri in bici e per finire 42 chilometri di maratona. Insomma non proprio una passeggiata

«Dopo lo sparo iniziale – spiega Mattia – sono partiti i professionisti, poi man mano tutti gli altri.  Abbiamo nuotato nello Strandbad Klagenfurt nelle acque turchesi del Wörthersee. Una volata fino alla fine, attraverso il corso d’acqua di Lendkanal, poi siamo saliti in sella e abbiamo fatto un bellissimo giro attraverso villaggi e bellissime campagne. Poi la maratona che conduce anche attraverso la città antica di Klagenfurt. Ad aspettarci c’era una folla di gente. Insomma una sofferenza atroce ma ripagata da tanta bellezza e da grande soddisfazione». Ad accompagnare Mattia c’era la sua famiglia che lo sostiene in tutto ciò che fa e che è pronto a fare. «Non subito ma vorrei fare qualcos’altro di questo genere». Baldoni precisa anche che con 12 Ironman si può accedere ai mondiali alle Hawaii, chissà che non sia questa la sua idea.

mattia_baldoni-1-488x650

Mattia Baldoni e Alessandro Peca

Alex a 14 anni corona il suo sogno: corre la maratona in carrozzina

 

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
-

Come butta?
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X