Andrea Perticarari
Andrea Perticarari, consigliere comunale ed esponente cittadino del Pd, interviene per attaccare l’amministrazione comunale sul fronte dell’organizzazione di «Città di Macerata in festa». Tanto clamore – è il pensiero di Perticarari – per una sagra di paese.
«Come ormai troppo spesso accade – rileva il consigliere Dem – leggo pomposi e trionfanti comunicati stampa da parte del Comune di Macerata che in realtà nascondono il vuoto o comunque l’approssimazione delle idee di questa Giunta. L’ultimo esempio è la manifestazione “Città di Macerata in Festa” il cui programma è stato presentato nella giornata di ieri con le solite foto di rito in stile influencer. Partiamo da un dato: questo evento è – grosso modo – la prima grande manifestazione che coinvolge l’intera Città completamente nuova ed ideata totalmente da questa Giunta. E come dice il detto, al peggio non c’è mai fine. Leggendo il programma si rimane quantomeno spaesati, c’è di tutto, ma ben poco di Macerata, di bello, di diverso da quello che puoi trovare in una qualsiasi festa di paese di provincia durante l’estate (con tutto il rispetto per i paesi di provincia): balli in costume d’epoca del’800, esibizioni equestri, street food, concorsi per cani, fanfare cavallo, premiazioni per cocktail, balli latino-americani e messe».
Perticarari pone una serie di interrogativi: «Macerata allora cosa è? Sono i balli latino-americani e lo street food, sono le messe, sono i balli in costume d’epoca, sono tutte queste cose? Dove sta l’idea? Dove si trova il filo conduttore tra la nostra bellissima città e questa accozzaglia di avvenimenti e manifestazioni che sembrano, purtroppo, buttate lì nel programma giusto per riempire spazi e “fare qualcosa”? Macerata dovrebbe elevarsi, non cercare di copiare – magari facendolo male – quello che già c’è altrove. Dovrebbe cercare di pensare ed offrire manifestazioni originali, uniche, ricercate, che dimostrino e facciano vedere che questa Città è ed offre qualcosa di diverso da quello che puoi trovare se vai a Civitanova Marche, ad Ancona, a Jesi o Tolentino».
L’affondo finale: «Si leggeva tempo fa che l’attuale Amministrazione aveva dubbi sull’organizzazione della notte dell’Opera anche perché era diventata una sorta di sagra di paese, e questa cosa è invece?».
Titolo di “Città”, 2 giorni di eventi: fanfare, dj set ed esibizioni equestri
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Vi attaccate su tutto,siete proprio patetici !!!
Fa male sapere che la Città europea dello sport non riesce ad organizzare i campionati italiani di Atletica Master, nonostante la città abbia una Società gloriosa come la SEF, perchè la pista di atletica dello Stadio non è a norma: però ci consoleremo con la pista da sci!!!!
Non sapete piu’ dove attaccarvi, ora obbligate chi vorrebbe assistere alle commedie dialettali che si svolgevano ai giardini a disposizione di tutti a recarsi al Matt ,luogo che la vecchia amministrazione considera suo fiore all’occhiello e magari sfruttate l’occasione di appuntarvi meriti,fate proprio pena ,in due anni non UNA proposta per i cittadini ma solo attacchi e critiche ,vomitevoli!!!
Questo fine settimana appuntamento importante.
Da “Comune” passiamo ad essere “Città”.
Incontri, esibizioni, spettacoli, bande musicali, processioni: non ci facciamo mancare nulla, sebbene -all’atto pratico- NULLA cambia, se non che nel gonfalone avremo corona turrita…
.
Finalmente anche Macerata, come altre “importanti” citta marchigiane, potrà con orgoglio fregiarsi di titolo di CITTA’…
.
Ma vediamole queste Città marchigiane (fonte Wikipedia)
Alcune sono prevedibili (Ancona, Pesaro, Urbino, Ascoli, Fermo), la nostra storica “nemica” Citanò (elevata a città nel 2020) per arrivare poi a nomi di agglomerati urbani che mai avresti pensato fossero diventate città PRIMA di Macerata:
Amandola (2017)
Arcevia (1817)
Bolognola (???)
Camerino (1357 e poi di nuovo 2005)
Corridonia (1973)
Filottrano (2002)
Matelica (1761)
Montecassiano (???)
Porto Recanati (2013)
Potenza Picena (2015)
Recanati (1240 e poi 1357)
San Severino Marche (1357 e di nuovo 1586)
Talentino (1585)
Treia (1790)
Vallefoglia (2015)
.
Poi vai a vedere bene su Macerata e ti accorgi che SEMBREREBBE che il TITOLO DI CITTA’ noi maceratesi lo avessimo già da un bel pezzo
.
Cioè Macerata (per le leggi dell’epoca) GIA’ era CITTA’ fin dal lontanissimo 1320 e poi confermata nel 1357