di Monia Orazi
Impossibilità di prenotare la risonanza magnetica a Camerino ed elettrocardiogrammi ridotti, l’associazione per la difesa dell’ospedale della città ducale pensa di ricorrere a vie legali. Lo annuncia il presidente del gruppo di volontari a tutela dei servizi sanitari, Angiolo Napolioni: «Continua imperterrito l’affossamento dell’ospedale di Camerino. Ultima chicca non si prenota più per esami radiografici ed il tanto sbandierato day hospital di cardiologia non si sa a quali emergenze debba far fronte, visto che quasi non si fanno più elettrocardiogrammi. Io a questo punto, dopo aver avuto in un recente incontro ampie rassicurazioni dall’assessore regionale Filippo Saltamartini, non ho più voglia di essere preso per i fondelli e suppongo anche voi. Ritengo opportuno a tal punto esaminare l’ipotesi di affidare ad un legale l’incarico di valutare eventuali ricorsi per interruzione di pubblico servizio e mancato rispetto del dettato costituzionale, in tema di garanzie alla salute del cittadino».
La proposta ha raccolto l’apprezzamento degli aderenti all’associazione e c’è chi addirittura ha proposto di staccarsi dalle Marche, ha ripreso appunto vigore l’idea che serpeggia ogni tanto di andare in Umbria, quando c’è malcontento per i servizi sanitari. Era stato un utente a lamentare qualche giorno fa che ha chiesto di prenotare una risonanza magnetica tramite telefonata al Cup: ha lamentato di aver ricevuto appuntamento per novembre a Torrette di Ancona e alla richiesta di farla a Csmerino la risposta è stata che non c’era nessuna data, cioè l’esame non era prenotabile. Il problema riguarda in particolare la risonanza magnetica con contrasto mentre altri esami sono effettuabili. Proprio oggi a Macerata è stato invece inaugurato il nuovo macchinario per la risonanza magnetica.
A Macerata una Risonanza top di gamma «Grazie alla Fondazione Carima» (FOTO)
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Benissimo. A Camerino non ti curano, t’amma…nooo.