di Mauro Giustozzi
Marzo porterà la convocazione della Conferenza dei servizi per due delle più grandi opere viarie della provincia di Macerata: la strada intervalliva di Macerata, con allaccio funzionale al capoluogo (tratto Mattei-La Pieve) e l’allaccio della superstrada alla statale Adriatica a Civitanova, con la realizzazione delle rotatorie e del sottopasso ferroviario.
Seppur con tempi lunghi dettati dalla burocrazia che rallenta queste grandi opere finalmente la situazione si è sbloccata e la richiesta effettuata dalla società Quadrilatero Marche-Umbria spa al Mit ha avuto una risposta: l’1 marzo sarà effettuata la Conferenza dei servizi per quanto riguarda i lavori che saranno eseguiti a Civitanova mentre il 2 marzo toccherà all’intervalliva del capoluogo.
In entrambi i casi le sedute verranno effettuate in videoconferenza con la partecipazione di tantissimi enti, a cominciare dai comuni interessati dalle opere alla Provincia, alla Regione Marche, all’Asur, la Soprintendenza, Arpa, Ferrovie dello Stato e altri soggetti.
Si tratta di un ulteriore passo avanti di una procedura che dovrà avere successivamente l’ultimo passaggio al Cipe quello che aprirà poi le porte dell’appalto di queste decisive opere viarie del nostro territorio e che riguardano i due comuni più grandi della provincia.
Nello scorso mese di ottobre c’era stata la pronuncia del ministero dell’Ambiente che aveva indicato come non ci fosse bisogno della Valutazione di impatto ambientale, cosiddetta Via, per il tratto via Mattei-la Pieve dell’intervalliva tanto attesa dal capoluogo.
«La convocazione della Conferenza dei servizi è un altro momento importante di avanzamento di queste due opere strategiche per i nostri territori – ha sottolineato Antonio Pettinari membro del cda di Quadrilatero spa -. Ad inizio marzo ci sarà questo passaggio indispensabile per progredire nell’avvicinamento all’avvio dei lavori dove sono presenti tutti gli enti interessati dalla bretella ed infine si arriverà al parere del Cipe: sui tempi che segneranno questo ultimo passaggio amministrativo nessuno è in grado al momento di definirli, l’auspicio è che sia il più breve possibile. Sta di fatto che, superato lo scoglio del Cipe, si procederà con l’appalto integrato dell’opera, essendo il progetto già definitivo e quindi non necessita di un ulteriore progetto esecutivo dell’intervalliva mentre per quanto riguarda rotatorie e sottopasso di Civitanova si andrà avanti con la procedura di appalto ordinario».
La lunghezza dell’intervalliva del capoluogo è di poco superiore a cinque chilometri e si sviluppa quasi completamente in sede propria e lontano da zone abitate o insediamenti produttivi che possano causare interferenze con le attività di cantiere.
Il nuovo asse viario crea un collegamento tra l’attuale Strada statale 77 della Val di Chienti e l’attuale Strada provinciale 77 alla quale, nella zona sud di Macerata, l’asse di progetto si collega a ovest con la nuova rotatoria denominata ‘Rotatoria S.p.77’ e a est con l’esistente rotatoria Mattei. Il percorso si sviluppa prevalentemente sulla sinistra del fiume Chienti, all’interno dei comuni di Macerata e Corridonia ed è costituito da due tratti. Il primo è lungo circa tre chilometri e unisce il nuovo svincolo di progetto sulla Ss77 con la rotatoria di progetto sulla Sp77 in località La Pieve alle porte di Macerata. Il secondo tratto è lungo circa due chilometri e unisce la rotatoria sulla Sp 77, in località La Pieve, con la rotatoria esistente su via Enrico Mattei. Il progetto definitivo prevede cinque aree di cantiere che verranno contestualmente rese operative così da far avanzare i lavori in modo uniforme su tutto il tracciato. L’opera, del valore complessivo di 57 milioni di euro, è stata approvata dal Cipe per 34 milioni di euro ai quali si aggiunge il cofinanziamento degli enti territoriali per 9 milioni di euro. Per quanto riguarda Civitanova saranno realizzate le rotatorie per per l’allaccio della statale 77 con la statale 16 e la realizzazione del tunnel ferroviario che dovrà portare all’eliminazione del passaggio a livello sulla statale Adriatica, un progetto che vale 18 milioni di euro.
Mattei-La Pieve senza passare dalla Via: «Disco verde dal ministero»
Ho quasi 69 anni e20 che sento parlare Mattei la Pieve io penso se campo altri 10 anni se Dio vuole verrà alla luce domanda a questi amministratori?????
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Questa volta credo che queste infrastrutture si realizzeranno perché Pettinari, anche se non ha sempre trovato riscontri, ci ha sempre creduto. Così scriveva in un volantino in occasione delle ultime elezioni per l’elezione del Presidente e del Consiglio provinciale:” Il sistema viario….Proprio per questo ho voluto che, nel quadro di nuove infrastrutture fosse inserita la realizzazione “con priorità assoluta del collegamentoMontanello-Villa Potenza” e “con analoga importanza, il collegamento Via Mattei-Pieve-SP485 con innesto alla superstrada Valdichienti”. Eletto Presidente mise subito in bilancio la somma di competenza della Provincia. Ora avrà sicuramente la possibilità, in quanto membro del cda della Quadrilatero, di incidere velocemente. I cittadini aspettano