AGGIORNAMENTO DELLE 15,53 – Tornata la luce e ripristinate le linee telefoniche tra Bolognola e Fiastra dove mancava la corrente da stanotte. Interessati dai distacchi anche altri comuni. La gente è rimasta al freddo nelle Sae, senza acqua e corrente anche 24 ore. Ci sono ancora famiglie senza luce, ma i guasti sono in via di risoluzione. Gli impianti sciistici di Bolognola sono ripartiti subito dopo mezzogiorno, per il debutto della stagione sciistica, dopo due anni di fermo. Spiega il sindaco di Bolognola Cristina Gentili: «Linee telefoniche ed energia elettrica sono stati ripristinati intorno a mezzogiorno, la Croce rossa Italiana di Camerino ci ha dato un generatore che stiamo cercando di posizionare nell’area Sae, la Prefettura ci ha assicurato che l’emergenza è finita, speriamo che regga». In una riunione alle 14 a Bolognola, presieduta dal prefetto Ferdani, è stato fatto il punto della situazione. Hanno partecipato, oltre al sindaco, il comandante della Compagnia carabinieri di Camerino, Angelo Faraca, il funzionario dei vigili del fuoco e, collegati in videoconferenza, il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia, il direttore regionale della Protezione civile David Piccinini ed i rappresentanti di Enel. Sulla vicenda è intervenuto anche Simone Baldelli, deputato di Forza Italia e presidente della Commissione parlamentare di inchiesta per la tutela dei consumatori: «Nel riservarmi di approfondire la questione e di intraprendere eventuali iniziative parlamentari mi auguro che la società elettrica faccia il massimo per garantire al più presto, anche in termini di manutenzione, la continuità del servizio a tutti gli utenti delle zone terremotate». Anche i gestori di Bolognola Sky, la stazione sciistica di Pintura, si sono scusati per i disagi: «Ci scusiamo purtroppo per i numeri disagi dovuti alla mancanza di corrente che è tornata solo dopo le 12. Comunichiamo che il guasto è stato risolto e che gli impianti saranno aperti tutti i giorni dalle 8,30 alle 16».
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Bolognola nella foto scattata ieri dalla sindaca Cristina Gentili
di Monia Orazi
Sono ancora isolate, senza corrente e senza linee telefoniche Bolognola, Fiastra e la sua frazione di Acquacanina. Dalle informazioni delle squadre Enel impegnate a riparare il guasto, entro le tredici la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Dopo una tregua di alcune ore ieri sera, che ha riportato la luce in quasi tutti i 25 comuni interessati ieri dal blackout elettrico, che ha lasciato poi a secco di acqua i serbatoi delle aree Sae che si riempiono tramite pompe elettriche, nel cuore della notte la luce è andata via di nuovo, bloccando di fatto ogni attività, compresa l’apertura della stazione sciistica a Pintura di Bolognola, dopo due anni di fermo, uno per le scarse nevicate, l’anno scorso per la pandemia. Impossibile raggiungere telefonicamente il sindaco Cristina Gentili e chiunque si trovi in zona. Intorno alle cinque di questa mattina l’annuncio sui social di Bolognola Ski: «Il guasto elettrico di ieri sembrava risolto, invece poi sono ormai diverse ore che manca di nuovo la corrente elettrica. Per ora non sappiamo dirvi quando potrà tornare e di conseguenza l’orario di apertura degli impianti. Ve lo segnaleremo il prima possibile». A lanciare un appello è Alfredo Lo Presti, assessore del Comune di Bolognola: «Chiunque ci può aiutare, chi ha la possibilità porti generatori di emergenza per dare una mano. In montagna non si può lasciare per tutte queste ore la gente senza corrente, i telefoni non funzionano, nemmeno possono chiedere aiuto. E’ ora di trovare una soluzione, i residenti non possono fare niente senza energia elettrica e al freddo, senza linee telefoniche funzionanti. Siamo preoccupati anche per la stazione sciistica, che doveva ripartire oggi di fatto dopo due anni di fermo, così si rischia di dare un colpo gravissimo ad un’economia locale già resa fragile dal terremoto prima e azzerata dalla pandemia poi».
A Fiastra in una delle aree Sae è stato rimediato un generatore, ma in paese la corrente ancora non c’è ed i telefoni non funzionano. Ci sono oltre duecento famiglie al freddo da stanotte solo a Fiastra, circa 146 a Bolognola, diverse decine ad Acquacanina. Problemi con la corrente anche per un’ottantina di abitazioni a Sarnano, una quarantina di famiglie a Camerino, circa 68 ad Apiro, una 25 a Gualdo, 12 a Monte San Martino ed Esanatoglia, ancora sette famiglie senza luce da ieri a Gagliole, secondo i dati di Enel.
A Visso l’area Sae del campo sportivo è rimasta senza corrente per 24 ore, poco fa ancora mancava l’energia elettrica nella frazione Rasenna. Si sfoga sui social il sindaco di Visso, Gian Luigi Spiganti Maurizi, rimasto al freddo nella sua Sae con tanti concittadini, in quarantena poiché positivo al Covid: «Un giorno ed una notte senza energia elettrica nelle Sae di Borgo San Giovanni, passate incollato al mio cellulare a contattare Enel, poi non avendo risposte ho chiamato la Prefettura, che si è attivata immediatamente. È stato un susseguirsi di contatti anche con la Protezione civile regionale, poi finalmente questa mattina sono stati istallati due generatori. Penso solo che tutto questo poteva essere fatto prima. Anche Cupi da ieri sera, è stata ridata la corrente. Ora rimane Rasenna so che si sta provvedendo. Colgo l’occasione per ringraziare il geometra Cecoli e tutti gli operai per I’ ottimo lavoro di sgombero neve fatto sulle strade comunali, bravi ragazzi».
Da stamattina manca di nuovo la corrente a una cinquantina di famiglie di Valfornace, i tempi di ripristino indicati da Enel variano dalle 13 alle 15.30 a seconda delle zone e per alcuni guasti non ci sono indicazioni.
«Nelle sae senza luce e acqua, basta una nevicata e tutto va in tilt»
Signor sindaco é lei responsabile gli avvisi di neve in arrivo erano stati diramato, se non le gestisce lei queste situazioni da primo cittadino, chi ci deve pensare, lo stato?
Paola Giulietti e dopo che avvisava i cittadini dell'arrivo della neve, avrebbe riscaldato le case? Avrebbe dato l'energia a chi nn l'aveva? E dici nn sia colpa dello stato??? Sono oltre 5 anni che sta povera gente vive così, dicevano "nn vi lasceremo soli" e in realtà, dall'ottobre di 5 anni fa, nulla è cambiato!!
Francesco Fugante capisco il probla a monte, ma saper organizzarsi quando ti dicono dell'arrivo di una tormenta di neve da 5 e più giorni, è fondamentale
Ogni anno appena nevica, viene questo problema...peccato che siamo in montagna e lì nevica sempre...quanto ci vuole a capirlo ed essere pronti...
Impianti sciistici fermi appena potevano ripartire dopo due anni di stop. Il corrispettivo di 4 fiocchi (considerando che parliamo di montagna) taglia fuori da luce e riscaldamento centinaia di persone, entroterra stupendo bloccato da un terremoto avvenuto CINQUE anni fa. E due mesi fa il presidente della mia regione con tutta la sua corte parlava di "rilanciare il turismo con il MARE d'inverno". Luminari! Guru delle idee!
2021 ....e si hanno ancora problemi di energia elettrica !!! Io farei vivere senza corrente per qualche giorno i sig.PilitiCi così magari si renderebbero conto dei disagi che si devono affrontare a dover vivere senza corrente anche solo per poche ore !!!
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Queste zone andando avanti cosi’ saranno abbandonate senza possibilita’ di ritorno grazie politici(tutti) per questa bella prospettiva.P.S. quando vi ci mandano sara’ sempre troppo tardi.
Penso che con la transizione ecologica le zone depresse come generatori avranno a disposizione molte centrali nucleari, ma io sono scemo.
Signor Giirgi lei non e’ quello che dice ma dico anche io sono contro il nucleare ma se in Francia c’è ne sono 58 senza contare gli altri paesi europei ma di cosa vogliamo parlare solo che da noi l’energia elettrica costa un botto mentre in Francia costa molto meno GRAZIE scienziati dei miei c…..
i.
Mi scuso per il cognome scritto male signor Giorgi.
Io sono contro il nucleare perché sono scemo, ma le masse fiduciose nella scienza andrebbero a sciare sui Sibillini ancor più volentieri se vi trovassero dei gioiellini come il seguente
https://design.fanpage.it/aurora-la-prima-centrale-nucleare-che-sembra-uno-chalet-di-montagna/ .
La Prefettura di Macerata ha diramato pochi minuti fa un comunicato stampa: «In un’ulteriore riunione del C.C.S. presieduto dal Prefetto Ferdani alle 14 di oggi, 12 dicembre, presso il Comune di Bolognola è stato fatto un punto di situazione con il Sindaco Del predetto Ente, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Camerino ed il funzionario dei Vigili del Fuoco e collegati in videoconferenza il Sindaco di Fiastra, il Direttore Regionale della Protezione Civile ed i rappresentanti di Enel, in merito agli ultimi sviluppi determinatisi a seguito delle precipitazioni nevose e del black out prolungatosi dalla giornata di ieri in numerosi Comuni dell’entroterra montano maceratese. Al riguardo, i rappresentanti di Enel hanno comunicato di aver ripristinato la corrente elettrica ormai nella quasi totalità delle aree interessate, ivi comprese le ultime Sae a Visso nelle prime ore del pomeriggio odierno, mediante la collocazione di gruppi elettrogeni nonché in tutti gli altri Comuni in cui le stesse SAE sono presenti. Già dalla mattina di ieri, 11 dicembre, la Prefettura ha seguito le criticità determinate dalle dinamiche della situazione emergenziale mediante continui contatti diretti con gli Amministratori locali, con la Protezione Civile della Regione Marche nonché con i referenti di Enel ai quali è stato sin da subito segnalata l’esigenza primaria degli interventi di ripristino sulle Sae medesime. Si sono succeduti diversi momenti di incontro in videoconferenza, con una riunione plenaria del Centro Coordinamento Soccorsi tenutasi nella serata di ieri alle 21 presso questa Prefettura, che ha visto la partecipazione di Provincia, Vigili del Fuoco, Questura, Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, in collegamento con la Regione Marche e i referenti Enel; il tutto in relazione alle criticità che si registravano ancora in serata, derivanti dalla mancanza del ripristino della energia elettrica in aree ancora diffuse del territorio provinciale, a seguito dei danni subiti da numerose centrali Enel, ivi compresa l’interruzione della corrente sulla linea “Sassotetto”.
I contatti intervenuti con il Presidente della Provincia e la presenza all’interno del C.C.S. del rappresentante del predetto Ente, hanno permesso la verifica e l’attivazione dei mezzi spalaneve sulla rete viaria al fine di consentire sia il ripristino della circolazione della viabilità che la percorrenza dei mezzi di soccorso al fine di poter giungere nei luoghi interessati dagli eventi in condizioni di sicurezza. Un’azione particolarmente intensa è stata portata avanti dalla Compagnia Carabinieri di Camerino e dalle dipendenti Stazioni dei Comuni montani interessati dall’evento, che ininterrottamente hanno seguito gli sviluppi, fornendo collaborazione ai Sindaci ed alle loro comunità nelle situazioni in cui maggiori e più pressanti erano le necessità. Interventi sono stati predisposti dalla Provincia anche nella zona di Porto Recanati al fine di garantire la viabilità della strada provinciale a seguito della mareggiata che ha colpito la costa. La situazione è stata monitorata dalla Prefettura nel corso dell’intera notte mediante contatti diretti con gli operatori sul campo, soprattutto per verificare l’arrivo e l’installazione dei gruppi elettrogeni laddove non è stato possibile, a tuttora, il ripristino dell’energia elettrica mediante la riattivazione delle centrali e alle 9 si è tenuta una riunione in videoconferenza sempre per un aggiornamento circa le attività di intervento posto in essere nella notte. Anche nell’incontro odierno il Prefetto ha ulteriormente sensibilizzato i rappresentanti di Enel sull’assoluta necessità di un totale ripristino dell’intera rete elettrica, evitando possibili nuovi black out e raccomandando, comunque, il mantenimento in piena efficienza degli stessi gruppi elettrogeni. Nell’incontro delle 14, Enel ha, inoltre, rappresentato che anche a Fiastra la situazione sarebbe rientrata nell’arco di un paio di ore, mentre anche a Bolognola vi era stato da poco il ripristino dell’energia. Per tali ragioni, si è svolta una nuova breve riunione alle 18 odierne in cui si è avuta conferma definitiva circa l’avvenuto totale ripristino dell’energia elettrica in tutti i Comuni e la conseguente chiusura della fase più critica dell’emergenza avutasi in questo fine settimana».
…”non vi lasceremo soli”. Già, infatti li hanno lasciati insieme ai loro animali, si, quelli rimasti vivi!!! gv
Dal deputato di Forza Italia Simone Baldelli riceviamo: «In questi ultimi giorni di maltempo, diverse famiglie che vivono all’interno delle Sae nelle zone colpite dal terremoto hanno dovuto far fronte a preoccupanti disagi dovuti a problemi temporanei nella rete di energia elettrica, le cui conseguenze sono state parzialmente contenute grazie all’intervento tempestivo di amministratori locali, regione, Prefettura, Protezione civile e Croce Rossa. Nel riservarmi di approfondire la questione e di intraprendere eventuali iniziative parlamentari, mi auguro che la società elettrica faccia il massimo per garantire al più presto, anche in termini di manutenzione, la continuità del servizio a tutti gli utenti delle zone terremotate».
Non preoccupateviii, Mattarellone e Dragonball stanno già stappando la prima bottiglia(in anticipo), nella loro area Sae, a tavola, al calduccio, con le loro belle famiglie, però hanno un dubbio: non sanno se aprire prima, el panetton, o el pandorr. Da agenzia Ansa(sigh).