Il commissario capo Matteo Luconi, dirigente della Squadra mobile
Blitz in un appartamento del centro, trovati hashish, marijuana e cocaina pronti da spacciare: arrestato un 23enne. L’operazione è stata messa a segno a Macerata dagli agenti della Squadra mobile, diretti dal commissario capo Matteo Luconi.
In manette è finito un ragazzo gambiano, regolare in Italia come richiedente asilo. I poliziotti sono entrati in azione nella tarda serata di ieri, dopo aver individuato un’abitazione nel centro storico con un sospetto via vai di persone.
Si sono appostati e hanno atteso il momento opportuno per far scattare il blitz. Il 23enne è stato colto di sorpresa, tanto che un po’ di droga era ancora in bella vista in cucina. Era da solo in casa e nelle stanze c’era un forte odore di marijuana. Dalla successiva perquisizione sono saltati fuori 6 grammi di marijuana nascosti nell’accappatoio e di 50 grammi di hashish e 6 grammi di cocaina tenuti in un bauletto chiuso nella camera da letto. Tutta la droga era già suddivisa in dosi.
Sono stati trovati anche due bilancini di precisione. Il giovane quindi, su disposizione del sostituto procuratore Rita Barbieri, è finito ai domiciliari in attesa della direttissima prevista per domani al tribunale di Macerata.
I famosi ragazzi in "gamba"!
Domani sono liberi
Domani già fuori
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Cosa ci faremo con tutte queste risorse mi sento di ringraziare vivamente i nostri politici che sono cosi’ lungimiranti ma insomma quando ve la farete finita di dire c…..e alla gente.In Italia non su fanno figli ma una seria politica per le famiglie neanche l’ombra.P.S. le case occupate che non si riesce a sgomberare andassero a fare sto numero in Polonia poi vedi dove vanno sti fenomeni ma siccome siamo in Italia prendi e porta a casa.
Intanto che aspettano di ricevere asilo passano tempo… Qualcosa devono pure fare per dimenticare la guerra e le torture dei campi libici.
l’ozio è il padre dei vizi….damoje da da faticare a sti vardasci…
Già, asilo politico! Già, arresti domiciliari! E intanto i nostri figli muoiono di overdose! Non c’è altro da aggiungere, se non che c’è qualche falla nell’organizzazione delle accoglienze nel nostro paese. Qualcosina DEVE essere rivista.
Oggi, 10 Dicembre, il gambiano è libero. Il giudice di turno, tale Francesca Preziosi ed il pubblico ministero, tale Rocco Dragonetti, lo hanno messo in libertà. Altro esempio di giustizia perfetta.