L’ospedale di Macerata
di Laura Boccanera
«C’è carenza di personale? Rispondo di sì. Stiamo facendo qualcosa? Sì, da lunedì in Area vasta 3 assumeremo nuovi infermieri». L’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini e Daniela Corsi, direttrice dell’Area Vasta 3, rispondono alla lettera della giornalista Barbara Olmai che ieri su Cronache Maceratesi aveva raccontato la sua esperienza al pronto soccorso di Macerata denunciando una carenza di personale, un pronto soccorso affollato e di un tampone effettuato dopo 23 ore dall’accesso della madre.
«Stiamo cercando di dare risposte – ha aggiunto l’assessore Filippo Saltamartini – le criticità derivano dalla carenza di medici di medicina generale, nelle Marche ne manca il 10%. Il sovraffollamento dei pronto soccorso dipende dai codici bianchi e verdi che si rivolgono alla struttura ospedaliera, mentre gli altri codici trovano una risposta quasi immediata. Abbiamo cercato di aumentare il massimale, ma pochi hanno aderito e si sta lavorando anche per risolvere questo problema e a breve ci saranno novità. Intanto la buona notizia è che da lunedì assumeremo 15 infermieri per l’Area vasta 3 e li assegneremo ai reparti che in questo momento ne hanno una carenza maggiore».
La direttrice dell’Area Vasta 3 puntualizza che la situazione della carenza del personale è nota, ma che si stanno facendo interventi e proprio lunedì partiranno una serie di assunzioni per i reparti in maggiore difficoltà. «Non stiamo con le mani in mano, vengo dall’emergenza e la situazione di chi lavora al pronto soccorso mi sta particolarmente a cuore, ma far pensare che sia un reparto come un altro è fuorviante, sono critiche ingiustificate che respingono fortemente».
«Gli attacchi quasi quotidiani ai reparti di pronto soccorso non aiutano il personale né la ricerca di esso. L’emergenza non è un settore come un altro – dice Daniela Corsi -L’affollamento c’è sempre perché si trattano casi acuti, è una caratteristica del Pronto soccorso e i tempi di attesa dipendono dalla gravità. Abbiamo anche messo un medico solo per la gestione e lo smaltimento dei codici verdi inoltre anche i ricoveri nei reparti subiscono un allungamento dei tempi perché per il Covid siamo stati costretti a ridurre il numero di pazienti per camera. Dove prima potevano stare in 4 ora possono stare in 2. Criticare senza conoscere queste premesse è fuori luogo. Provengo dall’emergenza e le condizioni del personale mi stanno particolarmente a cuore. Per quanto riguarda i medici c’è un concorso regionale, ma sono pochissimi quelli che vogliono andare al Pronto soccorso perché è un lavoro che contempla maggiori sacrifici personali e, come dimostra anche questa vicenda, si viene sempre additati e messi alla gogna. Quello che è possibile lo stiamo facendo, è in previsione la realizzazione del nuovo ospedale di Macerata e il 1 ottobre termineranno i lavori al Pronto soccorso». Per quanto riguarda la questione relativa al tampone effettuato tardivamente (la Olmai parlava di 23 ore dopo l’accesso nella struttura) la Corsi sottolinea che approfondirà come sono avvenuti i fatti: «so quanto siano corretti e ligi gli operatori. C’è una procedura da attuare per il ricovero e richiede un tampone molecolare che ha i suoi tempi, ad ogni modo verificherò quanto accaduto per capire».
«Niente tamponi e soli due medici per visitare 35 persone Il pronto soccorso è allo stremo»
Spero sia vero che mettiate un dottore per i codici verdi perché non si può aspettare ore!!! Che poi arrivano anche i codici Rossi e si allunga l attesa
Sarebbe ora ieri 5ore in pronto soccorso non si può andare avanti così
Tiziana Galletti fosse solo 5 ore ti è andata bene.
Ho dovuto passare alcuni giorni e notti al pronto soccorso di Macerata, e ho visto una dedizione assoluta al paziente. Poco personale che si fa in quattro per portare avanti un enorme carico di lavoro. Per di più, costretto a perdere tempo con le tute quando arrivano i pazienti Covid non vaccinati. Scandalosa è la mancanza di posti letto, con i pazienti in attesa in corridoio. Si cerca di garantire loro un po' di riservatezza dove capita, ma anche il posto "dove capita" è limitato, e si torna in corridoio. La struttura è sicuramente sottodimensionata e fatiscente. Avrebbe bisogno di un radicale intervento di rifacimento. Irritante il parcheggio a pagamento con tariffe da località turistica.
Cosa si sta facendo per i pazienti che attendono giorni nei corridoi del pronto soccorso su una barella senza pasti, bagni adeguati prima di essere ricoverati nei reparti? Ed a loro non è dato sapere nemmeno quando lunga sarà lattesa?
Hanno proprio ragione! Se il pronto soccorso è intasato la colpa è dell'utenza non della carenza di personale. Gli ipocondriaci rimangano a casa! Impariamo a soffrire a casa.
Alessandro Valentini se li votassero subito li manderebbero a casa e non intaserebbero la struttura
Alessandro Valentini è dal 1978 che i Pronto Soccorso sono intasati, dopo la riforma sanitaria...
Fosse solo a Macerata Intanto gli amministrativi crescono ed i posti letto nei reparti scarseggiano Dopo un anno che amministrano mi pare che il risultato sia quello di prima Speriamo cambi ma finché le teste saranno le stesse sarà dura
Francesco Petrelli non mi sembra che sia come prima informati meglio.. Un abbraccio
Simone Trasarti sto purtroppo frequentando l'ospedale e quindi sono informatissimo... Purtroppo. Un abbraccio
Sig.ra Corsi, criticare qualcosa che non funziona, oltre che lecito, è doveroso. Soprattutto se si parla della cosa pubblica. Dove sono finiti i proclami dello scorso anno? Dove sono le decine di migliaia di assunzioni che avevate promesso. Alla Sanità sono stati tolti 35 miliardi di euro in tagli lineari. Basta parlare con medici e infermieri (dalle sue parole sembra che lei non lo faccia) per avere un quadro. Le nuove assunzioni non coprono neanche i pensionamenti. Cosa state potenziando? Sanità, Istruzione, Lavoro, dovrebbero essere la spina dorsale dello stato. Invece sono state oggetto di una distruzione programmatica.
Il pronto soccorso di Macerata versa da parecchi anni in queste condizioni. Vediamo se alle dichiarazioni seguiranno fatti concreti.
Io ridurrei ancora un po' il personale e possibilmente chiuderei qualche altro ospedale.
Sarebbe bello sapere invece i numeri degli amministrativi....
Bene tardi che mai
Servono medici
Da terzo mondo
sarebbe interessante informare i cittadini sul Recovery Plan dettagliato per la sanità marchigiana, che paga ancora la chiusura e i tagli nella sanità pubblica ospedaliera, con i criteri di distanza chilometrica sul territorio. Se in Lombardia la sanità pubblica può contare sulla presenza di realtà ospedaliere private convenzionate, nelle Marche invece pure per consultare uno specialista in patologie specifiche, si deve andare fuori Regione. https://www.cronachemaceratesi.it/2021/06/20/la-regione-vuole-riaprire-i-piccoli-ospedali-resta-da-capire-dove-tagliera-i-servizi/1539362/ La Regione vuole riaprire i piccoli ospedali, resta da capire dove taglierà i servizi CRONACHEMACERATESI.IT La Regione vuole riaprire i piccoli ospedali, resta da capire dove taglierà i servizi La Regione vuole riaprire i piccoli ospedali, resta da capire dove taglierà i servizi
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Se è vero che sta nascendo una nuova emergenza covid, assegnate il personale nei reparti che gestiscono il covid, dando un po di respiro al personale che già vi opera da tantissimi mesi.
Il sistema come e’ strutturato adesso non regge più.Facciamonece una ragione noi dipendenti e i pensionati paghiamo il ssn ma se il servizio e’ questo bisogna fare una profonda riflessione.Quando si opera in regime di monopolio in tutti i settori queste sono poi le conseguenze il servizio dato non è all’altezza delle aspettative.Piu’ player ci saranno e meglio sara’ per tutti.
Più player, più concorrenza ?Purtroppo non funziona così nella sanità. Il privato entra a piedi pari dove si guadagna di più ( cardiochirurgia, ortopedia protesica, diagnostica) dove i DRG sono cospicui ma si tiene alla larga dai reparti con DRG bassi e alti rischi medico-legali quali Pronti soccorsi, chirurgia d’ urgenza , ortopedia traumatologica. Guardate la sanità lombarda iperprivatizza.
La concorrenza non va bene il privato non va bene o.k teniamoci sta sanità così messa ma poi non lamentiamoci se uno al pronto soccorso si deve portare la branda.P.S i soldi sono finiti si sono mangiato tutto quindi S.P.A.=sempre peggio a da veni’.
La regione ha deciso, con assessore alla sanita e sostegno del sindaco di non riorganizzare la rete ospedaliera (come previsto da precedente governo regionale).
Ci sono e rimangono tanti ospedalini con servizi in doppio o triplo e quello provinciale, tronco di personale, in affanno. Personale sanitario non ce n’è in abbondanza e in queste strutture con bacini d’utenza inadeguati non ci viene a lavorare volentieri (quando altrove ti offrono strutture, lavoro e standard rispettati).
Auguri per le scelte intraprese!
Ma i 15 infermieri sono gli stessi che 10 giorni fa erano stati assegnati a Camerino?
Quando la coperta e’ corta e’ corta se io con 10 euro ci compro l’insalata e poco più non e’ che con gli stessi soldi arriva bingo pallozzo e ci compera il filetto.Signori i miracoli non li fa nessuno.Bisognerebbe ripensare il welfare completamente anche perché le future pensioni saranno da fame così e’ e così sara’.