Sandro Parcaroli e la giunta a Palazzo Buonaccorsi
di Luca Patrassi
Hanno impiegato un anno per “arrendersi” alla nuova amministrazione comunale ed anche a Palazzo Buonaccorsi cambiano le insegne. Tre mesi fa, c’era anche stata la segnalazione legata al fatto che il sito dei musei aveva ancora nell’home page i video promozionali di Romano Carancini presentato come sindaco di Macerata, la delibera per l’allestimento del nuovo sito e di recente la determina del dirigente Gianluca Puliti. L’ultima riga annuncia l’azione di interventi per la realizzazione del sito Macerata Musei. Come si realizza un nuovo sito? Affidando incarichi professionali, per 50mila euro. Vediamo a chi e come. Ovviamente, come nella migliore burocrazia pubblica, c’è una lunga premessa: «..la scheda azione 4 “Sviluppo e promo commercializzazione dei prodotti turistici e culturali” all’ intervento 17.1 riporta “Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale materiale e immateriale delle opere di attrazione e rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo” con l’obiettivo di rendere fruibile e valorizzare il patrimonio culturale del Comune di Macerata…il Sistema dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, l’Arena Sferisterio, la Torre dell’Orologio, la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti; il Museo di Storia Naturale, l’Area Archeologica Helvia Ricina, l’Ecomuseo di Villa Ficana e la Collezione di Arte Italiana del Novecento di Palazzo Ricci costituiscono un polo museale locale di grande attrattiva che ha consolidato nel tempo la qualità della fruizione turistico culturale, e che tale fruizione necessita dello sviluppo e della realizzazione di una nuova veste del sito web istituzionale www.maceratamusei.it per i Musei Civici, rinnovato e potenziato nelle proprie caratteristiche…che la suddetta veste rinnovata prevederà i contenuti tradotti in lingua, facilmente accessibili sia da supporti fissi che da mobile (smartphone, tablet), la storia dei contenitori culturali e le collezioni ivi conservate; contenuti multimediali sempre aggiornati grazie ad uno sviluppo software e personalizzazione in linea con gli interventi tecnologici di promozione turistico culturale adottati fino ad ora. La struttura digitale così impostata permetterà di promuovere processi di sviluppo turistico culturale coordinati e coerenti delle proposte della città, allineandosi in questo modo alla sempre più crescente richiesta di informazioni da parte del turista». Questa la premessa, come se finora il sito esistente fosse stato pensato per altro. Però la giunta è nuova ed è giusto cambiare, non solo togliendo i video e i promo degli ex amministratori comunali. Siamo agli incarichi professionali. Come si scelgono? Dice il dirigente comunale Gianluca Puliti, che guida il settore dall’era Carancini: «E’ opportuno avvalersi di professionalità con comprovata esperienza nell’innovazione, tecnologia e nella cultura del progetto, capace di strutturare siti web dinamici basati sul responsive web design e sui principi della User Experience, come di seguito specificate». Andiamo ai nomi: «Un professionista, individuato nella ditta Tadao di Andrea Barchiesi addetto all’ideazione strategia digitale, marketing e comunicazione e visual design per i Musei e per la città di Macerata, con capacità di coordinamento delle attività conseguenti e degli altri soggetti coinvolti prevedendo un importo massimo dell’incarico pari a 24.600 euro, un web developer, individuabile tra il personale già in servizio presso il Comune di Macerata, un fotografo specializzato nei beni culturali, che sarà individuato successivamente, con un impegno economico di duemila euro, un videomaker, e foto eventi, da individuare, con un impegno economico pari a cinquemila euro, un digital media specialist, individuato nella figura di Laura Nalli con un impegno economico pari a 13mila euro, un copywriter individuato nella figura di Fabiola Cogliandro, storica dell’arte, il cui curriculum è conservato agli atti di questo Ente, per la redazione dei testi con contenuti specialistici, con un impegno economico pari a cinquemila euro». Il dirigente Puliti scrive infine che «per la realizzazione della nuova veste del sito web www.maceratamusei.it occorre prevedere un importo massimo pari a 49.600 euro» e che «la prestazione oggetto dell’incarico ha natura temporanea e altamente qualificata». Non è dato sapere come si sia arrivati all’individuazione dei professionisti, l’unica cosa che nella determina è scritto quanto ai cv dei selezionati è che quello della dottoressa Cogliandro è agli atti del Comune. Quanto agli altri, gli interessati possono chiedere informazioni agli Uffici comunali, non alla giunta e nemmeno all’opposizione pare di capire stante il silenzio.
L’accoglienza al Buonaccorsi: affidamento diretto a una Coop di Offida
A Palazzo Buonaccorsi il web è vintage: turisti accolti da Carancini e Monteverde
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma quando esistera’ un app x la citta’ di MACERATA?
Ci fosse un incarico adatto ad un maceratese tipo lu fotografu come lu poru Briscoletta!Ps non parlate male dei VM!