Sgarbi inaugura la mostra di Listri:
«Scatti intrisi di solitudine e fascino»

CIVITANOVA - Il critico ha presenziato oggi all'inaugurazione dell'esposizione "La solitudine delle cose" di cui è curatore. «E' la prima volta che presento un vecchio amico come artista, vede gli spazi più belli al mondo e poi entra in queste stanze segrete. Sono immagini poetiche»

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Vittorio Sgarbi, Massimo Listri e il sindaco Fabrizio Ciarapica tagliano il nastro

 

di Laura Boccanera

Le parti brutte dei luoghi più belli al mondo diventano negli scatti di Massimo Listri quadri pittorici. Si è aperta a Civitanova Alta “La solitudine delle cose”, mostra del fotografo storico di Franco Maria Ricci. 

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Da sinistra Stefano Papetti, Enrica Bruni, Vittorio Sgarbi, Claudia Baiocco, Massimo Listri e il sindaco Fabrizio Ciarapica

Nelle mani di Vittorio Sgarbi (e nell’uso sapiente e miracoloso di Guzzini illuminazione che ha curato l’allestimento illuminotecnico) il “dopolavoro” di Listri diventa arte. Un’esposizione attesa che ha aperto la stagione culturale civitanovese. E il vernissage è quello dei grandi eventi pre Covid e dove c’è Sgarbi il carico di mondanità e jet set non manca mai. Tanti i volti della politica che hanno preso parte all’evento: c’erano i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Mauro Lucentini, il deputato della Lega Tullio Patassini e quella del Movimento 5 Stelle Mirella Emiliozzi, il coordinatore di Fdi Carlo Ciccioli, il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni. E poi quelli della cultura, il professore Stefano Papetti, il poeta Umberto Piersanti. Presente anche l’artista che per la prima volta a Civitanova ha raccolto una serie di scatti realizzati durante le pause del suo lavoro per l’editore e che ritraggono il dietro le quinte delle dimore più belle al mondo: sono luoghi a volta abbandonati, oppure depositi, ali di architetture non ammesse allo sguardo pubblico. Con la camera che inquadra ad altezza cuore e al centro della stanza Listri rimane affascinato da quell’abbandono, da quella solitudine di intonaci ammuffiti, pavimenti scheggiati, sedie, archivi pieni di tarme e filigrana decadente. Immagini polverose che però nell’allestimento dell’auditorium San Francesco si animano come tableaux vivants, acquistando profondità e dignità d’arte. Il castello di Schwetzingen in Germania sembra una tela fiamminga da cui qualcuno abbia rapito i protagonisti, l’ex manifattura Tabacchi di Firenze sembra un’opera di Rotchko, lo stabilimento Seves di Firenze un quadro di Burri.

«E’ la prima volta che presento un vecchio amico come artista – ha detto Sgarbi – lui faceva servizi fotografici, che già nel nome sembra un lavoro da prostituta, poi però scattava per se stesso immagini intrise di solitudine e di fascino, che hanno una loro poetica. Vede gli spazi più belli al mondo e poi entra in queste stanze segrete. Qui per la prima volta abbiamo raccolto questi suoi scatti e ne è nata una mostra. L’abilità dei Guzzini che ieri sera sono arrivati qui per il sopralluogo ha fatto il resto animando le immagini come se fossero diapositive».

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Stupinigi, Piemonte, 2007

Per lo storico dell’arte quest’estate è tutta geolocalizzata nelle Marche: prima l’apertura ad Urbino della mostra dedicata a Luciano Ventrone, poi quella ascolana “La ricerca della Bellezza”, due settimane fa ad  Apecchio, oggi Civitanova dove tornerà per gestire un minifestival dedicato a Dante con ospiti Aldo Cazzullo e Alessandro Preziosi. «Non ho mai organizzato così tante mostre in vita mia come nelle Marche, belle e plurali dove registro sempre un grande clima di ottimismo, pur essendo una regione piccola ha più vivacità di qualsiasi altra parte d’Italia. Civitanova poi si candida addirittura ad essere la nuova Spoleto». Soddisfatto del risultato l’artista Massimo Listri: «io parlo peggio di Sgarbi – si schernisce – questa mostra nasce proprio dalla sua volontà, il mio è un percorso parallelo a quello professionale di fotografo di una rivista. Queste immagini nascono dall’impulso del momento, dalla visione di questi luoghi». Al termine dell’inaugurazione Sgarbi e Listri si sono intrattenuti con il pubblico e proprio dall’auditorium San Francesco Sgarbi sarà in diretta questa sera su Rete 4 per “Stasera Italia”. Al termine della diretta cena mondana in esclusiva a Villa Grazia dall’imprenditore Germano Ercoli con pochissimi e selezionatissimi invitati: oltre a Sgarbi e al sindaco Fabrizio Ciarapica, saranno presenti Tullio Patassini, Mauro Lucentini. Atteso anche l’ex sottosegretario Armando Siri.

 

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Massimo Listri e Vittorio Sgarbi

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I consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Mauro Lucentini

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Musei Vaticani, Roma, 2014

 



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