«Dal 25 giugno vaccini in farmacia,
diventiamo operativi come un hub»

VIA LIBERA nel Maceratese dalla prossima settimana, il presidente dell' ordine provinciale Luciano Diomedi: «Le prime consegne avverranno giovedì 24 giugno, le prenotazioni si chiudono la settimana precedente a quella di inoculazione»

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Andrea Avitabile

 

di Francesca Marsili

Concluso il percorso formativo specifico dei farmacisti, dal 25 giugno ci si potrà vaccinare anche nelle farmacie maceratesi. L’annuncio dal presidente Federfarma Marche Andrea Avitabile: «Finalmente la Regione ha dato avvio all’accordo per la somministrazione dei vaccini anticovid in farmacia». Le prenotazioni sono già aperte e potranno avvenire contattando telefonicamente o recandosi fisicamente in una delle farmacie abilitate consultabili al sito istituzionale della Regione www.regione.marche.it/vaccino-in-farmacia costantemente aggiornato con le nuove farmacie che aderiscono. La vaccinazione è aperta per tutte le classi di età previste dal vaccino, inoltre le farmacie cureranno, con particolare attenzione, «il recupero delle classi di età superiore a 60 anni che non si sono ancora vaccinate – come si legge nella nota di FederFarma dove si raccomanda inoltre che la vaccinazione  nella classe 12-18 anni sia effettuata da un medico (pediatra) nei centri vaccinali».

Luciano-Diomedi

Luciano Diomedi

A spiegarne meglio il funzionamento è Luciano Diomedi, presidente dell’ordine dei farmacisti di Macerata. «Sulla base delle richieste di vaccino registrate, la farmacia emette l’ordine delle dosi necessarie alla Regione Marche che provvede alla distruzione delle fiale di vaccino, per l’Area Vasta 3, le prime consegne avverranno giovedì 24 giugno per iniziare la somministrazione il giorno dopo. In sostanza le prenotazioni si chiudono la settimana precedente a quella di inoculazione – spiega Diomedi – somministreremo Pfizer per soggetti di età fino a 59 anni mentre per quelli di età uguale o superiore a 60 anni Johnson & Johnson. A quel punto registreremo l’avvenuta vaccinazione nel sistema Poste. Nel caso di vaccino Pfizer provvederemo a fissare l’appuntamento per la seconda dose entro il 42esimo giorno dalla prima». Il farmacista potrà vaccinare gli assistiti con la residenza fuori regione ma domiciliati nella regione Marche e gli assistiti che si trovano nelle Marche per motivi di lavoro o di studio. L’obiettivo del coinvolgimento delle farmacie è quella di farle diventare dei piccoli hub per potenziare la campagna vaccinale creando delle liste in base alle proprie capacità logistiche e organizzative e in funzione della fornitura settimanale dei vaccini. «Ipotizzando, perché sono in costante aumento, che nel maceratese arriveremo a circa una trentina di  farmacie abilitate alla somministrazione del vaccino, con una media di 15 inoculazioni per farmacia, possiamo arrivare a circa 450 persone vaccinate, ecco che raggiungiamo i numeri di un hub – sottolinea Diomedi – in questo modo i professionisti sanitari che in questo momento sono impegnati nelle vaccinazioni nei poli principali, potranno tornare alle loro funzioni e far tornare a pieno regime il sistema sanitario».

 

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