Giordano Nasini e Barbara Capponi
I pacchi della solidarietà degli agricoltori di Coldiretti, Campagna Amica e Filiera Italia tornano tra le case dei civitanovesi in difficoltà. La consegna è avvenuta nei giorni scorsi con la collaborazione del Comune di Civitanova. In queste iniziative Coldiretti è in constante contatto con l’assessore alla Famiglia, Barbara Capponi. Attraverso i servizi sociali vengono segnalate le varie situazioni di disagio. Il 9,5% delle famiglie marchigiane vive in stato di povertà relativa. Rappresentano il 13,2% della popolazione regionale, secondo l’Istat, e sono invece circa 60mila le persone destinatarie indigenti (dati Fead). Soprattutto donne sole con figli piccoli. È proprio a loro che ha pensato Coldiretti nell’allestire questi pacchi che, oltre a i consueti generi alimentari di altissima qualità, contiene anche prodotti per l’infanzia. Tutto 100% Made in Italy. «Proseguiamo con la campagna nazionale di solidarietà – ha spiegato Giordano Nasini, direttore di Coldiretti Macerata – per contrastare la crisi economica innescata dall’emergenza sanitaria. In questi lunghi mesi non ci siamo mai fermati e abbiamo cercato di fare la nostra parte per dare un mano e il grande merito va dato ai nostri agricoltori che quotidianamente portano avanti le loro attività con un occhi di riguardo verso la comunità di cui fanno parte».
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OTTIMA INIZIATIVA DI SOLIDARIETA’ DELLA COLDIRETTI E DELL’ASSESSORE BARBARA CAPPONI…!!!
Un articolo di ieri pubblicato dal SOLE 24 ORE a firma Micaela Cappellini dal titolo “MAXISEQUESTRO DI POMODORO DALL’EGITTO: CONTAMINATO DAI PESTICIDI”: IN ITALIA 8 PRODOTTI SU 10 PERICOLOSI PER LA SICUREZZA ALIMENTARE PROVENGONO DALL’ESTERO” contribuisce ancora a rinnovare
l’invito ai consumatori dell’importanza, sotto diversi profili, a privilegiare acquisti di prodotti MADE IN ITALY / MADE IN MARCHE per frutta e verdura presso i numerosi agricoltori presenti in zona.
I vantaggi:
maggiore sicurezza per la salute;
aiuto alle imprese agricole locali;
aiuto alla bilancia commerciale nazionale import/export.
Riporto una parte dell’articolo:
“La Procura di Nocera Inferiore ed i Carabinieri per la Tutela agroalimentare hanno sequestrato d’urgenza 821 tonnellate di pomodoro semilavorato, del valore di circa un milione di euro, ritenuto contaminato da pesticidi. I livelli dei composti chimici rilevato nel pomodoro erano tali da far ritenere agli inquirenti concreto rischio di nocività per la salute umana.
Il sequestro di concentrato di pomodoro proveniente dall’Egitto conferma l’allarme per l’importazione di cibi di bassa qualità, con il rischio che vengano spacciati come MADE IN ITALY scrive la COLDIRETTI; le importazioni in Italia nei primi due mesi del 2021 di derivati di pomodoro sono aumentate di ben il 23% soprattutto dalla CINA, mentre i quantitativi provenienti dall’EGITTO sono praticamente raddoppiati (+83%) rispetto allo scorso anno.”
Oltre ad un doveroso plauso ai CARABINIERI per l’operazione, è necessaria una maggiore consapevolezza da parte di tutti i consumatori.
….aggiungo altro non trascurabile vantaggio:
anzichè trasportare via nave/aereo dalla CINA distante circa 7500 KM. un prodotto di bassissimo valore come derivati del pomodoro quanto inquinamento si eliminerebbe utilizzando prodotti nazionali ???