Morto il farmacista
Alberto Grelloni:
«Un imprenditore illuminato»

Alberto Grelloni

«Un padre generosissimo, un imprenditore illuminato che vedeva le cose come sarebbero state in futuro», è la figlia Manuela a ricordare Alberto Grelloni, farmacista morto ieri a 87 anni. Aveva iniziato la sua carriera a Castelraimondo, dove il papà aveva una farmacia. Poi negli anni Sessanta si è trasferito a Macerata dove ha aperto un ingrosso di medicinali, uno dei primi in Italia, Sofarma. Oltre all’attività di farmacista (ha poi comprato una farmacia in piazza della Libertà, a Macerata, che ha dato alla figlia – ora la farmacia si è trasferita a Collevario) aveva una passione per l’arte. E proprio questa passione lo ha portato ad aprire una casa editrice, la Nuova Foglio editrice che pubblicava serigrafie e litografie di importanti artisti del Novecento. Una casa editrice che avuto tra i suoi collaboratori il grafico Magdalo Mussio. «Un padre generosissimo, ci ha dato tutto – ricorda la figlia Manuela –, a me ha dato una farmacia a 28 anni (appena finito il tirocinio dopo la laurea). Mio fratello Graziano, anche lui farmacista, ha preso quella di Castelraimondo. Nostro papà era un imprenditore illuminato, vedeva le cose come sarebbero state in futuro». Grelloni aveva una insufficienza renale a cui si è aggiunto uno scompenso cardiaco, il farmacista è morto nel giro di 48 ore. Il funerale si svolgerà domani alle 10 nella chiesa dell’Immacolata di Macerata.