di Monia Orazi
A Crispiero di Castelraimondo la messa non si fa finché c’è la zona rossa. La decisione, autonoma, è del parroco ed è l’unico caso nell’arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche guidata dal vescovo Francesco Massara.
Accade nella frazione Crispiero di Castelraimondo che dopo aver avuto la parrocchia di Santa Barbara lesionata dalle scosse, ha come luogo di celebrazione una stanza messa a disposizione da un privato, in cui però non ci sono finestre che possano assicurare quel ricambio di aria, indicato dagli esperti come fondamentale, per evitare possibili contagi da Coronavirus. A Castelraimondo la situazione è preoccupante, i positivi sono ormai 77, aumentati di 17 in soli due giorni e la preoccupazione tra i residenti sale. La decisione è stata presa dal parroco della frazione, padre Giovanni Berta, di concerto con i parrocchiani ed il vicario foraneo di Castelraimondo monsignor Cherubino Ferretti. La scelta è stata motivata con il fatto che la celebrazione liturgica avviene in una stanza piccola e senza finestre, e visto l’aumento del numero di contagi che riguardano il Comune di Castelraimondo si è ritenuto più prudente sospendere temporaneamente la celebrazione della messa, onde evitare qualsiasi tipo di rischio. Sino ad oggi sono stati rispettati tutti i protocolli, ma le messe di sabato 13 e domenica 14 marzo sono sospese, fin quando sarà in vigore la zona rossa. Si è deciso che in zona arancione saranno celebrate solo le messe festive e prefestive, in zona gialla si tornerà al normale orario di ogni giorno. Nel territorio dell’arcidiocesi si continua ad applicare normalmente il protocollo per le celebrazioni liturgiche con ingressi contingentati, ma dal 6 marzo data di entrata in vigore del nuovo dpcm e di entrata delle Marche in zona rossa, sono state sospese tutte le attività pastorali in presenza. La messa viene trasmessa anche via Facebook sulla pagina “Unità pastorale Camerino”.
Tranquilli noi ad Agolla di Sefro è dal 2016 che non abbiamo più la messa.... andremo lo stesso tutti in paradiso.
Cmq la messa non è indispensabile come altre cose
Aggiungo anche Che dopo il terremoto del 1997 si è detta la messa prima in un garage di un privato residente a Roma poi in una casa mezza diroccata quindi queste cose diciamo che non fanno più notizia, COVID o non COVID!
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