Lo Sferisterio
Malgrande, Olivelli, Rivetti e Ciotti per il Comune. Adornato, Pettinari e Sagretti per la Provincia. Sono questi i nuovi componenti del cda dello Sferisterio ufficializzati attraverso due distinte note stampa da Sandro Parcaroli e Antonio Pettinari, presidente e vice-presidente dell’associazione Sferisterio. Tutti confermati dunque i nomi anticipati ieri da Cronache Maceratesi (leggi).
Tra i disegnati dell’amministrazione guidata da Sandro Parcaroli ci sono: il direttore dell’allestimento scenico del Teatro La Scala di Milano Franco Malgrande, il docente di Diritto del lavoro e di Diritto sindacale Unimc Filippo Olivelli, il professore di Diritto tributario e di Fiscalità d’impresa e Pianificazione fiscale internazionale di Unimc Giuseppe Rivetti e la professoressa Gabriella Almanza Ciotti. «Nel designare il nuovo consiglio di amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio abbiamo scelto personalità di alto profilo che racchiudono competenze culturali e tecniche – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. In seguito al lavoro fatto in questo periodo sono stati individuati i quattro nomi per ridare piena funzionalità e operatività all’Associazione Arena Sferisterio che si prepara ad affrontare pienamente il suo Centenario».
Mentre tra i designati della Provincia guidata da Antonio Pettinari sono: il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, il rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari e la professoressa Carla Sagretti che fino a pochi mesi fa ha ricoperto il ruolo di provveditore agli studi per la provincia di Macerata. «Lo Sferisterio – ha dichiarato il presidente Pettinari – è un monumento della città di Macerata, ma da quando è conosciuto in Europa come una delle maggiori espressioni del teatro lirico all’aperto esso svolge una funzione culturale che va ben oltre la città. È un bene culturale di cui può essere orgogliosa tutta la provincia di Macerata e anche la regione Marche. La qualità di socio che l’amministrazione provinciale di Macerata riveste all’interno dell’associazione Arena Sferisterio vuole essere pertanto espressione di una comunità vasta e questa funzione la vuole esprimere anche all’interno del Consiglio d’amministrazione. Con questo intento nel 2011 avevo nominato quali consiglieri d’amministrazione dello Sferisterio i rettori all’epoca in carica delle due Università del territorio (Macerata e Camerino) e l’allora presidente della Camera di Commercio. Essendo venuto a scadere quest’anno quel cda, ho ritenuto dover rinnovare le nomine di mia competenza nel solco della continuità. Tre personalità che nell’associazione Sferisterio potranno ben rappresentare quella coesione territoriale cui la Provincia si ispira e per la quale svolge il suo impegno ogni giorno».
La stagione è programmata sulla base di tre opere, ma potrebbe ridursi a due, Aida e Traviata con abbandono del Barbiere di Siviglia.
Nuovo Cda dello Sferisterio, scelti i sette componenti C’è anche Franco Malgrande
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