di Mauro Giustozzi
L’edilizia può rappresentare il volano per rimettere in moto l’economia del territorio ed un’intera filiera produttiva. Per questo è importante che arrivi ai cittadini un’informazione dettagliata, puntuale, efficace che faccia incontrare la domanda di lavoro e l’offerta di servizi. Così Confartigianato lancia lo sportello ‘Non Solo 110% – Bonus Casa a portata di click’. Si tratta di un progetto per orientare la popolazione sulle varie tipologie di bonus casa. Nel sito web di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo verrà ospitata una sezione che sarà l’incontro tra domanda e offerta, a disposizione per il territorio. Con questo nuovo servizio, i cittadini potranno consultare le imprese, i professionisti e le banche disponibili alle agevolazioni, e ricevere l’assistenza e la consulenza degli esperti di Confartigianato per ottenere il beneficio richiesto.
Una piattaforma in cui si potranno scegliere tra 170 imprese, oltre 70 professionisti delle province di Macerata, Ascoli e Fermo, nonché gli istituti di credito che sono convenzionati in questa operazione. Alla videoconferenza hanno partecipato il segretario generale della Confartigianato Giorgio Menichelli, il presidente Renzo Leonori e Pacifico Berrè, responsabile settore edilizia nonchè i rappresentanti degli ordini professionali e degli istituti di credito. «Con questa iniziativa vogliamo dare da un lato un sostegno al comparto dell’edilizia –ha esordito il presidente Renzo Leonori– e consentire a privati, imprese, professionisti e banche di avere la maggiore conoscenza possibile per gestire tutto il percorso tecnico e finanziario che consente attraverso i vari bonus e soprattutto col credito di imposta di poter rilanciare la ricostruzione post sisma e la ristrutturazione delle nostre città».
Dell’importanza dello strumento messo in campo dall’associazione degli artigiani ne ha parlato anche il segretario di Confartigianato Macerata, Fermo e Ascoli, Giorgio Menichelli. «Questo è un progetto di comunità locale, visto che i protagonisti sono solo soggetti del nostro territorio -ha affermato- un’iniziativa volta al rilancio del mondo della ristrutturazione attraverso gli indispensabili strumenti del credito di imposta e della cessione del credito. Che devono essere gestiti dalle nostre imprese e dai professionisti coinvolti perché altrimenti si è fuori da questo ambito. Il progetto tende a rilanciare tutta la filiera dell’edilizia ma anche per la riqualificazione del patrimonio privato edilizio salvaguardando l’ambiente. Nel nostro portale dove sono presenti al momento 170 imprese, 70 professionisti convenzionati attraverso i propri ordini, che sono sette spalmati nelle tre province, 5 gli istituti di credito che aderiscono, il nostro caf che può raggiungere potenzialmente 30 mila famiglie che possono essere interessate alla ristrutturazione edilizia. L’auspicio è che venga prorogata la scadenza del Superbonus 110% oltre la data del giugno 2022 per consentire la piena attuazione di questo piano del comparto edile».
Pacifico Berrè, responsabile di Confartigianato proprio del settore edilizia, ha ricordato quelli che sono i passaggi che hanno accompagnato il varo di questa iniziativa dell’associazione degli artigiani. «Decisiva è stata la collaborazione di collegi e ordini professionali –ha detto Berrè- per mettere mano ad un parco urbanistico che in molti casi risale agli anni ‘50/’60. Il primo passaggio legato al credito di imposta risale al 1997 quando si inizio col 36% per arrivare nel 2013 al 65% e 85% ed oggi a questo Superbonus del 110% che è un segnale importantissimo per le ristrutturazioni edilizie nel segno del risparmio energetico e della sicurezza degli edifici. Solo nel nostro territorio ci sono 80 mila palazzi lesionati dal sisma del 2016. Sottolineo come il commissario alla ricostruzione, Legnini, abbia adottato due provvedimenti importanti per la ricostruzione: il primo è il via libera al Superbonus 110% sull’accollo e il secondo riguarda l’approdo al 165% della contribuzione se si approda al credito di imposta evitando i percorsi legati all’Ufficio di ricostruzione. Proprio la cessione del credito di imposta alle banche è l’ultimo decisivo anello di questa filiera. Per questo vanno ringraziati gli istituti che si sono convenzionati come Intesa San Paolo, Bper, Unicredit, Uni.Co e Artigiancassa che sono a disposizione di privati, imprese e professionisti».
In chiusura i rappresentanti degli ordini professionali hanno ribadito l’importanza di questa iniziativa messa in campo da Confartigianato. «Collaborare e lavorare in sinergia è fondamentale –ha ribadito Paola Passeri, presidente dell’Ordine dei geometri di Macerata- ed il coinvolgimento degli ordini professionali offre agli associati opportunità che devono essere sfruttate al meglio. Le modalità del Superbonus 110%, dell’eco e sisma bonus può creare un lavoro di squadra negli studi professionali. C’è poi il ruolo determinante delle banche nell’assorbire il credito di imposta». Vittorio Lanciani, presidente dell’Ordine degli architetti, ha ricordato come «questi strumenti siano decisivi ed un’occasione unica per cambiare il volto delle città. Ristrutturazioni e opportunità di riqualificazione urbana non delle singole abitazioni ma in molti casi di gruppi di edifici che non deve essere persa. L’opportunità anche per i professionisti, oltre che per le imprese, di cedere il proprio credito di imposta è un altro passaggio molto interessante. Resta il nodo dell’operatività: gli uffici comunali sono in grosse difficoltà per gli accessi agli atti. Può essere l’occasione per informatizzare i comuni ed in questo caso sarà decisiva l’opera di sensibilizzazione che si può fare nei confronti del commissario alla ricostruzione Legnini».
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