di Gianluca Ginella
«Kairos riguarda il tempo, significa: il momento giusto. E’ il momento giusto per cominciare una avventura» così l’avvocato Paolo Tanoni, consigliere d’amministrazione di Ariston Thermo, che fa parte della cordata che ha dato vita alla nuova compagnia aerea marchigiana, Kairos Air.
Con lui ci sono Mauro Guzzini, legale rappresentante di M. G. Investment partner, Massimo Ottaviani, amministratore unico di Mai, e Luisa Davanzali, la figlia di Aldo Davanzali, il patron di Itavia (azienda aerea fallita dopo il disastro di Ustica). «Il padre di Luisa Davanzali è stato una delle vittime di una Italia che non contava niente» dice Tanoni. Kairos Air nasce a 40 anni dalla fine dell’esperienza di Itavia, a cui venne revocata la licenza dopo l’incidente di Ustica del 1980, uno dei più grandi misteri italiani, in cui morirono 81 persone (lo scorso anno la compagnia ha vinto una causa contro ministero dei Trasporti e della Difesa con un risarcimento di 330 milioni di euro). «Dopo Itavia nelle Marche non c’è stato più niente a livello di compagnie aeree, dopo 40 anni di riproviamo» dice Tanoni. Tanti gli imprenditori che potrebbero entrare a far parte di questa nuova realtà, «ho avuto contatti anche con il gruppo Lube, ho parlato loro del progetto e vediamo se ci saranno. La Falc di Civitanova ci ha già detto sì, c’è tutto il gruppo Guzzini sia a livello di holding che individuale, ci sono la Merloni, la Videx di San Benedetto, la Renco di Pesaro, per citarne alcune. Ma avremo bisogno di 30, 40 imprenditori che devono entrare, sennò non ce la facciamo». Primi voli? «Da giugno o da luglio – dice Tanoni -. Inizialmente avremo due aerei, che faranno 8-12 voli al giorno. Le rotte saranno Milano, Roma, Napoli, Lamezia Terme e in prospettiva Tirana, Skopje e un po’ di Croazia. Avremo una cinquantina di persone in servizio». La compagnia ha come partner la Air nostrum «si tratta di una compagnia privata spagnola che esiste da 26 anni e muove 3,5 milioni di passeggeri. È un partner che ci fornirà tutta la parte tecnica, dalla manutenzione degli aerei, all’addestramento del personale» continua Tanoni. Una compagnia area, spiega l’avvocato recanatese «per le Marche può significare un moltiplicatore del reddito. Ogni euro investito è un moltiplicatore di reddito. Mette in moto l’economia regionale, la sfida è l’incoming, portare le persone nelle Marche» dice Tanoni. Il legale spiega che «sarà una compagnia a prezzi competitivi. Low cost? No, quelle prendono soldi da altri per essere low cost, noi no, ma saremo competitivi».
La compagnia made in Marche è pronta al decollo: poker d’imprenditori per Kairos Air
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Tanti auguri.
Complimenti all’Avv. Tanoni e agli altri per la splendida e lungimirante iniziativa.
Ogni tanto delle notizie buone se non eccellenti. Bravi,bravi.
Ottima iniziativa! Molto importante sia tutta privata senza alcun partner pubblico. Questi sono i progetti che creano crescita e ricchezza. Molto bene!