Fabio Romagnoli, numero uno dell’Atletica Avis e candidato presidente Fidal Marche
Fra pochi giorni prenderà il via la stagione agonistica dell’atletica leggera. Protagonista con i suoi atleti sarà sicuramente anche l’Avis Macerata. Il 2021 si avvierà con l’attività indoor in Ancona già da sabato 16 gennaio. La settimana successiva partirà il campionato di società assoluto di campestre con la prima fase in programma ancora nel capoluogo marchigiano il 24 gennaio e il successivo appuntamento (il 21 febbraio) con lo svolgimento del 24esimo Cross Helvia Recina – Trofeo “Banca Macerata” a Rotacupa di Villa Potenza. L’organizzatrice sarà proprio l’Atletica Avis Macerata. Lo scorso anno la manifestazione fu annullata tre giorni prima della gara per l’aggravarsi della pandemia da Covid-19. In casa biancorossa «si pensa positivo, c’è fervore per l’avvio dell’attività di questo mese di gennaio, ma si dovranno fare ancora i conti con i colori attribuiti alla nostra regione ai quali ci hanno abituato i vari Dpcm, che adeguano le norme all’evolversi della situazione sanitaria derivante dal Coronavirus – si legge nella nota -. L’Avis Macerata è pronta a ospitare la prestigiosa campestre che annovera negli anni ben quattro campionati italiani di cross svoltisi in quel sito, eventi che sono rimasti fra le eccellenze organizzative dell’atletica leggera italiana».
In questo periodo, inoltre, tutto il mondo dello sport sta rinnovando la dirigenza per il quadriennio olimpico 2021-2024 e anche questa disciplina vedrà sabato 9 gennaio, in Ancona, l’elezione del nuovo Comitato Regionale della Fidal ed il nuovo presidente che sostituirà Giuseppe Scorzoso, in lista per il Consiglio Nazionale. Due sono i candidati nelle Marche: Simone Rocchetti, anconetano di nascita (Candia), e Fabio Romagnoli, attuale numero uno dell’Atletica Avis Macerata che, «sollecitato da più parti, ha deciso di scendere in campo in spirito di servizio, rendendosi disponibile a portare la sua esperienza e il suo contributo – spiega la società biancorossa -. Romagnoli, maceratese doc, ha 54 anni, di professione è agente assicurativo. Fa parte del primo gruppo avisino, quello degli atleti fondatori, e nella sua attività agonistica, breve perché poi è entrato presto nel mondo del lavoro, ha vestito la maglia azzurra nel 1984, nella specialità dei 1500 metri, in occasione dell’incontro Italia- Ungheria indoor dopo aver ottenuto un bell’argento ai Campionati Italiani junior indoor a Milano, nel mitico palazzetto di San Siro, proprio quello che crollò per la famosa nevicata – chiude la nota dell’Avis Macerata -. L’appuntamento è importante e l’impegno è severo perché il Comitato Regionale della Fidal Marche è composto da 90
società e migliaia di tesserati».
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