Il sit di questa estate delle sigle sindacali della polizia in via Prezzolini
Da giovedì prossimo l’Ufficio immigrazione di Macerata si sposta da via Prezzolini a Macerata alla frazione di Piediripa. Il 26 novembre infatti verranno firmati i verbali di consegna anticipata della struttura di Piediripa, alla presenza dei rappresentanti della Prefettura, della Questura, dell’Agenzia del Demanio, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della ditta appaltatrice e della direzione lavori.
Grandissima la soddisfazione manifestata dal prefetto Flavio Ferdani per il raggiungimento di un risultato che vede concretizzarsi, dopo mesi di intensa attività di dialogo e fattiva collaborazione con l’agenzia del Demanio e le altre parti istituzionali e private che hanno preso parte al processo istruttorio, l’aspettativa di una sede dignitosa per gli operatori della Polizia di Stato.
Flavio Ferdani
Una struttura che assicurerà una maggiore funzionalità degli uffici garantendo sia un miglioramento significativo del benessere organizzativo e lavorativo del personale sia un innalzamento della qualità delle prestazioni agli utenti finali del servizio. «Un esempio virtuoso di buona amministrazione – ha evidenziato il prefetto Ferdani – che consentirà finalmente al personale della Polizia di Stato e dell’amministrazione civile di operare in una sede più moderna e più efficiente al servizio delle Istituzioni e a garanzia della sicurezza della collettività».
Ad agosto c’era stato anche un sit in di protesta dei sindacati della polizia per le condizioni di lavoro negli spazi di via Prezzolini. Il trasloco consentirà anche il proseguimento dei lavori nell’area, contigua alle nuove scuole medie Dante Alighieri e Mestica, per la sistemazione completa della zona così come da progetto iniziale.
«Ufficio immigrazione a pezzi e Questura fatiscente: fateci lavorare dignitosamente»
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Auguri per la nuova sede.
Peccato che l’ultima palazzina della gloriosa SSAM/SARAM, dove era abicata l’infermiera e parte delle camerate verrà sicuramente abbattuta, rimarrà solo un ricordo, un grande ricordo per moltissimi giovani che hanno prestato servizio in questa scuola, in perticolare ricorderanno le famose vaccinazioni, che si facevano al petto.
Si conclude a lieto fine una brutta storia. I primi ad averne fatto le spese sono stati gli operatori che hanno vissuto in ambienti degradati ed inadatti per anni. Puzza di muffa, pareti che si scrostavano, acqua che si infiltrava dal tetto, zanzare e per ultimo il crollo degli scorsi mesi dove i vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile una parte dello stabile. Tanta gratitudine agli operatori di via Prezzolini, che nonostante tutto, in silenzio e con lo spirito che caratterizza un appartenente della Polizia di Stato hanno garantito ininterrottamente un servizio efficiente e di alta qualità. La fine dei lavori era prevista per il 31.12.2017, siamo arrivati al 2021. Il Prefetto uscente, Iolanda Rolli, si era tanto spesa per questa causa. La ricordo con molta stima e simpatia. L’attuale Prefetto Ferdani è riuscito a completare l’opera. E’ stata scongiurata un’incompiuta. Ci vorrà, però, almeno un mese prima che l’Ufficio Immigrazione possa traslocare definitivamente presso la nuova sede. Quello che più ci rammarica è che una storia simile si sta ripetendo anche per la realizzazione della nuova Questura. Fu firmato un Protocollo d’Intesa con l’allora Ministro Gentiloni che scade a fine anno. Se scade senza che il corretto iter sia iniziato addio nuova sede. Attualmente la Questura è dislocata in un palazzo del XV secolo assolutamente inadatto per la moderna attività di Polizia. Credo se ne siano accorti anche i cittadini.
Damiano Cioppettini – Segretario Generale Provinciale SIULP – Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia.