La classe in questione
«Resto fermo nella volontà di respingere il concetto di classe pollaio e l’addebito di responsabilità verso l’amministrazione comunale, che ha, per legge, il compito di fornire locali idonei secondo i numeri di alunni comunicati dall’ufficio scolastico regionale». Sono le parole del sindaco di Sarnano Luca Piergentili, che interviene dopo il sit-in di ieri organizzato dai genitori della 2A delle elementari, che hanno chiesto lo sdoppiamento della classe con 24 alunni, ritenendo quella attuale troppo grande, con difficoltà per bambini e insegnanti.
Il sindaco Luca Piergentili
«È stata segnalata una aula di 71 metri quadrati assolutamente idonea sotto ogni punto di vista presente nel nuovo plesso scolastico, ed un’altra aula con caratteristiche adeguate presso la scuola materna – spiega il primo cittadino – Non comunicare tali aule avrebbe comportato l’obbligo per il comune di trovare alla classe una diversa sistemazione in altra struttura. Faccio presente che con grande impegno da parte di tutte le figure coinvolte, ditta costruttrice, staff del commissario alla ricostruzione, organi di controllo ed ufficio tecnico comunale, abbiamo ottenuto la consegna della scuola il giorno prima dell’inizio dell’anno scolastico, al fine di consentire ai ragazzi di iniziare il proprio impegno in un ambiente adeguato e, quando ci è stato segnalato un problema di rimbombo all’interno dell’aula, abbiamo immediatamente messo in moto la procedura per l’acquisto e la fornitura di pannelli fonoassorbenti che da progetto sono presenti in altre aule ma non in questa. Non appena ci verranno consegnati provvederemo al montaggio».
Il sit-in di ieri
«Come da accordi con la dirigente e con i genitori – prosegue il sindaco – abbiamo provveduto ad inviare all’ufficio scolastico regionale una ulteriore richiesta di sdoppiamento della classe, che rappresenta l’ultimo tassello di una battaglia portata avanti dai sindaci del cratere e dalla regione Marche contro l’ufficio scolastico regionale ormai da diversi anni, culminata in un incontro con il provveditore dei sindaci dei comuni di questo plesso scolastico che, purtroppo, non ha portato alcun risultato». Da qui la conclusione: «Ritengo assolutamente fuori luogo l’attribuzione di qualche responsabilità all’amministrazione comunale, e ancor più ritengo inaccettabile ed offensivo nei confronti del donatore, dello staff del commissario e delle centinaia di alunni che ancora oggi attendono di avere scuole idonee, il tentativo di far passare come inadeguata la struttura della nuova scuola primaria di Sarnano che al contrario rappresenta un esempio virtuoso per tutto il territorio».
Sit-in dei genitori a Sarnano «Dividete la classe o cambiamo scuola» (Foto)
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