Prima aveva seguito un passante, poi quando questo si era rifugiato in una farmacia lo aveva aggredito per poi andarsene e, rintracciato dai poliziotti, reagire ferendone due: oggi l’uomo, Ion Maki, 35 anni, è stato condannato al tribunale di Macerata. Due anni e 4 mesi, questa la sentenza decisa dal giudice Federico Simonelli. I fatti contestati a Maki risalgono al 18 settembre scorso. L’uomo dopo aver incrociato in strada Claudio Biagiola, lo aveva afferrato a una spalla per poi iniziare a seguirlo fino a quando era entrato alla farmacia Filipponi di Macerata per cercare aiuto. Lì le cose erano degenerate. Maki, che aveva bevuto, prima aveva detto frasi farneticanti, poi aveva lanciato una bottiglia vuota verso Biagiola, che poi si era rifugiato dietro al bancone. Maki lo aveva raggiunto e si era seduto sopra di lui tenendolo schiacciato a terra. Un farmacista era riuscito a convincerlo ad uscire, nel frattempo era arrivata la polizia in via Garibaldi. Maki, raggiunto dagli agenti, aveva poi reagito all’intervento degli agenti, mandandone due all’ospedale (per entrambi la prognosi è di 7 giorni). Il 35enne era stato arrestato. Nel corso dell’udienza di convalida aveva detto di non ricordare ciò che era accaduto. Oggi è proseguito il processo per direttissima. Il pm Marco Tarquinio Severini ha chiesto per Maki, assistito dall’avvocato Mirela Mulaj, la condanna a 16 mesi. Il giudice ha invece deciso una pena di 2 anni e 4 mesi. Il 35enne resta in carcere.
(Gian. Gin.)
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