Il Grappolo d’Oro ci riprova,
domani arriva Max Giusti

Spettacolo in piazza alla passata edizione del Grappolo d’Oro

di Giulia Ciarlantini

La pioggia di domenica scorsa non ha scoraggiato Potenza Picena. Nonostante l’intenso anno passato e gli ostacoli meteorologici, Montesanto non rinuncia alla sua festa più conosciuta, il Grappolo d’Oro. che darà appunto il benvenuto all’autunno domani, domenica 4 ottobre. La 59.99° edizione, in attesa della 60esima rimandata al 2021, avrà divertimento, cibo, arte e vino come parole d’ordine. Una sostituzione che non doveva esserci, ma sentita come doverosa dalla Pro Loco di Potenza Picena e da tutti gli artisti e sponsor, grazie ai quali i potentini non dovranno rinunciare neanche quest’anno alla loro tradizione. La festa della convivialità assume un duplice valore quest’anno, in un 2020 che ci ha insegnato a dire grazie per un brindisi in compagnia, per il contatto umano che sbagliamo a dare per scontato. Domenica 4 ottobre, dalle 15.30, sul Palco dell’antica piazza Matteotti inizieranno le danze della festa più attesa dagli abitanti di Montesanto, ingresso libero nel rispetto di tutte le normative Covid-19. Fabio Marano presenterà i vincitori del Premio Pastocchi, i ballerini Debora Mobili e Mattia Vesprini, i bambini della quarta elementare della Scuola Primaria, e l’attore e musicista Nicolas Paccaloni. Niente carri, ma la sostituzione del momento centrale della serata non sarà da meno: alle 18.15, dopo l’esibizione musicale e artistica dedicata al Mugellini Festival, l’ospite d’onore Max Giusti proporrà il suo spettacolo integrale. I carristi dei Rioni di Porta Galiziano, San Girio e Porta Marina presenteranno, inoltre, delle perfomance in una versione alternativa, sul palco della piazza. A concludere un brindisi per i 75 anni della Asd Potenza Picena Calcio. Quella che doveva essere un’edizione da rimandare, si è trasformata invece in una ricca di sorprese e eccezionalità locali, sicuramente nuova e originale rispetto agli anni passati e per questo da non perdere.

Grappolo d’oro, edizione 59.99 «Doveva essere il 60° ma non vogliamo farlo in forma ridotta»