L’inaugurazione stamattina dell’International Motor Days
E’ partita questa mattina la spettacolare macchina degli International Motor days. Taglio del nastro per la kermesse civitanovese dedicata al mondo dei motori che per tre giorni fino a domenica occupa il villaggio espositivo creato in zona stadio. Per l’occasione all’inaugurazione era presente anche il questore di Macerata Antonio Pignataro che ha avuto parole di apprezzamento per l’organizzazione di Danilo Zampaloni: «Una manifestazione in un periodo così delicato dà onore e calore a Civitanova», ha detto il questore. Presente anche il sindaco Fabrizio Ciarapica e, ad inaugurazione avvenuta, anche l’ex assessore allo sport Maika Gabellieri e il senatore Giuliano Pazzaglini.
«Questo è un grande evento a cui abbiamo creduto fin da subito – ha detto Ciarapica – non si parla solo di motori, ma è un vero e proprio spettacolo con tanto divertimento e soprattutto educazione stradale e sicurezza. Sono sicuro che avrà anche una ricaduta importante sul territorio. E’ il primo evento così grandioso dopo il lockdown». Una manifestazione che è stata anche molto contestata in città fino a diventare un vero e proprio caso politico. Ma nella giornata di apertura le polemiche del passato non entrano per lasciare lo spazio alle spericolate evoluzioni degli stuntman. La prima parte del percorso prevede l’esposizione delle vetture e dei prodotti delle case automobilistiche e delle moto, ma c’è anche una sezione “didattica” delle forze dell’ordine. In mostra la Lamborghini della polizia: «E’ una vettura che utilizziamo per i servizi speciali come per il trasporto veloce di organi, quando la velocità è fondamentale – ha spiegato Lucio Pennella, comandante del Compartimento della Polizia stradale di Ancona – e poi abbiamo portato qui anche il pullman multimediale, mi auguro servirà a fare sì che i nostri ragazzi possano capire l’importanza del rispetto delle regole».
Tra le curiosità in esposizione anche la tuta anti-esplosione dell’Esercito italiano e il robot per la ricerca degli ordigni e lo stand della polizia penitenziaria. Nella zona asfaltata del piazzale dello stadio si è creata l’area dedicata alle esibizioni degli stuntman professionisti che hanno dato già dall’apertura un assaggio delle loro capacità ed evoluzioni su due ruote, quad e perfino su un truck. Protagonisti gli esponenti del “Folco team”, che hanno intrattenuto il pubblico presente sfidando i limiti della fisica con la guida di una vettura su due ruote, parcheggio acrobatico e perfino tenendo un camion di 7 tonnellate di traverso sulle sole due ruote del conducente. Spettacolari anche le acrobazie aeree dei rider professionisti croati che si sono cimentati col free style. Al termine delle esibizioni spazio alla mototerapia dove i rider hanno accompagnato sulle proprie moto i bambini disabili. Al termine esercitazione assieme ai vigili del fuoco con la simulazione di un incidente: i pompieri hanno utilizzato le pinze divaricatrici per aprire lo sportello e utilizzato l’acqua per prevenire possibili rischi di incendio. Le esibizioni proseguono anche nel pomeriggio e in serata si animerà anche l’area spettacoli. In serata primi suoni live con Andy dei Bluevertigo e i Bowiennes e l’atteso live dei Rezophonic con special guest Cristina Scabbia from Lacuna Coil.
(foto De Marco)
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D’accordo che la diatriba politica non deve entrare nell’evento cosi come non dovevano entrarci i soldi dati in più dai civitanovesi visto che c’era già stato un accordo e visto che pure il consiglio comunale aveva detto no a Ciarapica che di testa sua voleva elargire altri 100.000 euro e che per evitare una denuncia poi ne ha dovuto raschiare una buona parte da altra voce con la Gabellieri d’accordo, anche lei presente all’inaugurazione seppur in altro momento. Quello che si vorrebbe cercare di capire è se è vero quello che afferma l’organizzatore, dicendo che è grazie a lui che si incontrarono Ciarapica e Salvini e che per questo Salvini per mesi bloccò la Meloni e la scelta di Acquaroli a favore di Ciarapica. Naturalmente per noi che non conosciamo certi intrecci, del tutto immotivati se guardiamo il curriculum dei tre anni come sindaco a Civitanova dove è riuscito a disgregare ogni cosa e a farsi lasciare da tutti salvo qualche fedelissimo che poi non è della Lega Salvini ma stranezza delle stranezze del partito acquisito da pochissimo tempo, Forza Italia, che lo vuole irragionevolmente in Regione. Quindi quello che qualcuno si chiede è. “ Ma questi centomila che voleva dare in più, possibile che erano per qualcosa di diverso dall’inverosimile scusa trovata da Ciarapica che servivano per coprire le spese dovute allo spostamento da uno spiazzo all’altro ben prima che qualsiasi mezzo o volantino fosse stato mosso il primo, stampato il secondo? Non si tratta di far entrare la politica o ricordare l’aggressione subita verosimilmente da Borroni come riportato in cronache varie ma di cercare di conoscere meglio un sindaco che sta scappando da Civitanova dove non ha più quella maggioranza che lo aveva aiutato a vincere, dove tutti gli hanno voltato le spalle soprattutto grazie a questi centomila euro, classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Chiaro che in maggioranza gli avranno detto: “ Eh mmò basta Ciarapì, ma chi te credi de esse, ma vanne a casa!!” A Civitanova in questi casi ci si esprime così . Poi qualcosa deve essere successo ma non dovrebbe essere importante. Sto parlando della cacciata dell’assessore al turismo e dato che domani si vota, non si è mai lamentata nonostante aver detto che tutte quello che ha fatto e combinato e che l’hanno resa invisa a decine di associazioni lo ha sempre fatto d’accordo con il sindaco e che da quando non c’è più , Ciarapica sta riavvicinando tutto ciò che la Gabellieri aveva allontanato. Per l’osservatore comune viene spontanea una semplice osservazione: “ Ma se questa è fatta così che va a fa in Regione, a fa cagnara con tutti “.
Non finisce di stupirci il Questore Pignataro, che elargisce lodi all’organizzatore Zampaloni che, secondo notizie ormai condivise, darebbe stato il tramite privilegiato con Salvini a favore di Ciarapica candidato Presidente. Saranno un caso o una coincidenza queste lodi che seguono quelle alla Sindaca di destra di Porto Potenza…a proposito a che punto sono le indagini sul manifesto con la medesima appesa per i piedi? Forse è il caso di chiamare Montalbano?