Alessia Morani
«Quasi 5 milioni di euro in tre anni destinati a 77 Comuni delle aree interne delle Marche, un terzo di quelli della regione». A dirlo la sottosegretaria allo Sviluppo economico Alessia Morani, che parla del decreto varato dal governo, con 210 milioni di euro complessivamente messi in campo per il sostegno alle attività produttive dei territori. «Viene così concretizzata – spiega Alessia Morani, sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico – una legge voluta dal Pd. Si interviene ora sui Comuni delle aree interne più marginali e meno popolati e come tali maggiormente bisognosi di un sostegno all’economia locale, in particolare a seguito dell’epidemia Covid-19». In totale in Italia i Comuni beneficiari saranno 3.101, per oltre 4 milioni di abitanti coinvolti. «I Comuni – precisa Morani – potranno utilizzare il contributo per sostenere economicamente piccole e medie imprese del proprio territorio, attraverso contributi a fondo perduto per spese di gestione, sostegni alla ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento, innovazione e contributi a fondo perduto per acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature, opere murarie e impiantistiche. Si tratta di un importante aiuto, concreto, all’economia delle zone più in difficoltà. In queste risorse sono la dimostrazione che per noi le aree interne sono la vera emergenza e sono soprattutto la priorità se vogliamo davvero pensare un nuovo modello di sviluppo – conclude la sottosegretaria – . Si tratta di uno stanziamento di 210 milioni messi a disposizione dei Comuni che abbiamo previsto nell’ultima legge di bilancio per l’economia locale».
Ecco i fondi Comune per Comune
Guarda caso sotto elezioni si sbloccano i fondi x le aree interne marchigiane. Ben vengano questi soldi, ma magari averlo fatto ancora prima, in tempo meno "sospetti" sarebbe stato meglio, e magari vuole anche un caloroso applauso
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Marchette elettorali….chi vi crede più specialmente se sotto elezioni!!!
Il Comune di Valfornace non credo sia tanto ricco per non essere inserito nella lista dei comuni aventi diritto al contributo di cui parla la Morani. Forse i cittadini residenti in tale comune non hanno la tessera del PD. O forse avranno capito che per ricevere le risorse necessarie direttamente dallo Stato, bisogna abolire tutto il carrozzone pubblico politico parassitario, incominciando con il taglio dei parlamentari che rappresentano solo le lobby, abolire le regioni che ci hanno prodotto una lista di danni lunga cinquant’anni, compresi quelli che ci hanno regalato con il mantenimento delle comunità montane, enti parchi e vincoli che non hanno senso, i fontomatici consorzi di bonifica, in fine abolire per davvero le province. Tutto ciò che serve ai cittadini, possono farlo direttamente i Comuni, basta adeguarli con personale e attrezzature necessarie da permettere di eliminare tutti gli appalti fonti di corruzione.
ma chi vi crede?