Stefania Monteverde quest’anno alla prima dello Sferisterio
di Federica Nardi
«Siamo pronti a modificare programmi e attività, come abbiamo già fatto. La salute è la priorità». Il Covid rende la situazione imprevedibile ma Stefania Monteverde, assessora alla Cultura di Macerata e candidata consigliera con Macerata Bene Comune, è ottimista per la programmazione degli eventi di agosto e settembre. Che, in città, sono parecchi. A partire dalla settimana prossima infatti c’è Musicultura (28 e 29 agosto) slittata proprio a causa della Pandemia, accompagnata dal 24 agosto da fitto calendario della Controra. Quasi in contemporanea i festeggiamenti del patrono San Giuliano, con la fiera dimezzata last minute per prevenire contagi di coronavirus. A seguire Artemigrante, dal 2 al 6 settembre, la festa dell’Europa (da non confondere con gli Aperitivi europei e la data è da decidere ma potrebbe essere dal 10 al 12 settembre) e nel mezzo tanti piccoli eventi che compongono da sempre la costellazione del programma cittadino.
La scorsa edizione di Artemigrante
«Non abbiamo rinunciato a Macerata d’Estate 2020, ma dobbiamo essere prudenti è molto attenti. Abbiamo ridotto i programmi, organizzato sistemi di sicurezza e controllo, le prenotazioni, le santificazioni, i distanziamenti, le mascherine – spiega Monteverde -. Crediamo nella cultura come bene primario per stare bene: le persone hanno diritto ad avere e fare teatro musica arte. Ma il diritto alla salute è prioritario. Per questo occorre la massima prudenza e il rispetto delle regole da parte di tutti». Certo, la situazione è in continua evoluzione. C’è incertezza su ogni fronte: dalla scuola fino addirittura alle elezioni (previste per il 20 e 21 settembre). Il settore culturale è stato uno dei più provati dalle misure anti Covid, anche se a partire dal Macerata Opera Festival, il Comune ha saputo reagire alla situazione per garantire lavoratori, pubblico e indotto per la città. Anche con soluzioni innovative, come ad esempio la Notte dell’opera divisa in tre serate.
La scorsa edizione di Musicultura
Monteverde illustra gli appuntamenti: «Abbiamo di fronte la ricca settimana di Musicultura, la controra nelle piazze e le serate allo Sferisterio, una ricchezza per i cittadini maceratesi ma anche per i turisti che in questa parte della stagione estiva sono tradizionalmente in crescita in città. Poi San Giuliano con appuntamenti culturali legati alla storia popolare e al folclore della comunità maceratese. Non ci saranno i balli in piazza e le cene in piazza né i fuochi e anche la fiera è ridotta a un giorno perché occorre essere attenti e prudenti. Ma insieme alla Pro loco in piazza Vittorio Veneto ci saranno appuntamenti gratuiti e in sicurezza per festeggiare con il teatro della tradizione dialettale e la musica, anche con la collaborazione del CiF che tradizionalmente fanno memoria delle antiche tradizioni popolari. La prima settimana di settembre invece c’è la bella Artemigrante. Festival del teatro di strada e circo contemporaneo, da 17 anni un appuntamento per piccoli e grandi. E poi ci sono appuntamenti culturali gratuiti e diffusi nei quartieri come ai Giardini Diaz con la bella rassegna dell’Avis, a Collevario con il teatro dialettale o al parco di Villa Cozza con la collaborazione dell’Ircer e di tante associazioni».
San Giuliano solo il 31 agosto: la fiera si dimezza per il Covid
Zoro, Veltroni, Rezza e Tosca: una settimana con la Controra
Ottima idea quella di fare un solo giorno di bancarelle, così vengono tutti il 31 invece di spalmarsi su 2 giorni... Grandissimi
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Bèh, se la salute è prioritaria la cultura è un bene secondario. Un vecchio proverbio Infatti recita ‘Meglio un asino vivo che un dottore morto’.
Cosi’ i contagi del virus aumentano sempre di piu’.