La polizia all’Hotel House
Irruzione in un appartamento dell’Hotel House, arrestato un 22enne pakistano. L’operazione è stata messa a segno dagli agenti della Squadra mobile, diretta dal commissario capo Matteo Luconi nel pomeriggio di ieri, durante un controllo a tappeto nel condominio multietnico di Porto Recanati. Il blitz nell’appartamento è scattato dopo giorni di servizi di appostamento svolti anche di notte. Sul 22enne pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Macerata. L’uomo infatti nelle scorse settimane si era più volte reso responsabile della violazione del divieto di dimora all’Hotel House misura che l’autorità giudiziaria aveva emesso nei suoi confronti poiché nel recente passato era stato più volte fermato per spaccio. Il 22enne aveva già scontato sette mesi di carcere dopo che nel 2019 era stato arrestato poiché sorpreso in possesso di oltre 2 chili di eroina. In seguito era stata applicata nei suoi confronti la misura del divieto di dimora all’Hotel House, che lo stesso ha più volte violato. L’uomo è stato quindi trasferito a Montacuto. Nel corso delle operazioni, sono state sottoposte a perquisizione anche altre abitazioni. In una di queste c’erano tre pakistani, uno dei quali già noto per spaccio. Dalla successiva perquisizione dell’appartamento e dei tre, è stato trovato all’interno di un mobile un involucro contenente della sostanza che è stata sequestrata e che sarà sottoposta ad analisi di laboratorio per capire se si tratti di stupefacente o meno. Ulteriori accertamenti sono in corso anche perché nessuno dei tre è risultato essere il titolare del contratto di affitto. Durante i controlli, che sono stati estesi anche a Civitanova, sono state identificate in totale 34 persone e fermati 18 veicoli.
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Un altro PAKISTANO arrestato per affari di droga anche in precedenza ed ancora in Italia…
Ieri sul quotidiano RdC due intere pagine sulla cronaca di Macerata con dati statistici 2019 regionali rapportati e superiori anche a quelli nazionali:
Gli stranieri coinvolti nel narcotraffico sono stati 334 di cui 203 arrestati e rappresentano il 43,66% dei denunciati a fronte del 39,44 del dato nazionale ma tenendo conto che i dati ISTAT al 1/1/2020 registrano 136.325 stranieri residenti pari all’8,9% della popolazione marchigiana è evidente che gli immigrati coinvolti con la droga sono 4,5 volte più dei connazionali ovviamente senza i clandestini.
E continuano gli sbarchi sulle coste meridionali ed al confine friulano con la Slovenia….
Per Castellucci. Il fatto è che le pene sono ridicolmente basse, come quella che era stata comminata proprio al pakistano.
@ Aldo Iacobini: non solo le pene sono basse ma le normative inadeguate perché permettono ancora la residenza in Italia ad immigrati che reiterano i reati anziché prevedere l’espulsione oltre ad un maggior controllo sui nuovi arrivi, è sempre il solito discorso ma necessario da fare per evitare l’assuefazione ed un auspicabile cambio di governo.
A casa sua, in Pakistan, no è ??? Anzi, prima dentro, poi in Pakistan.