«La storia di Vince Civitanova non deve essere falsata e infangata da affermazioni non veritiere». La presidente della civica Claudia Giulietti e il vice Fausto Troiani puntualizzano e precisano le parole dei fratelli Centioni che ieri pubblicamente hanno rinnegato il sindaco Ciarapica. Per i due vertici di Vince, falsità e fango non sono relative alle ormai famose dichiarazioni sul saluto romano come “piacevole obbligo” o alle cene cameratesche di cui non si fa cenno nella precisazione, bensì alla genesi della lista e ai finanziamenti.
«L’associazione politico culturale Vince Civitanova viene fondata nel febbraio 2012 anche con l’intento di favorire la costituzione di una lista civica da presentare già alle elezioni comunali dello stesso anno – racconta la Giulietti assieme a Troiani – Vince Civitanova, come lista civica, nasce perché avevamo un progetto per la città, promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita politica, all’impegno civile e democratico, come strumento di crescita e di promozione dello sviluppo umano, sociale, culturale ed economico della comunità civitanovese da raggiungersi anche attraverso l’impegno nelle istituzioni locali. I fondatori di Vince Civitanova sono Fausto Troiani (attuale vice-sindaco, ndr), Fabrizio Ciarapica e Claudia Giulietti che ne viene nominata presidente. Nessun altro può affermare di aver fondato il movimento tanto meno Daniele e Francesco Centioni che solo alcuni anni dopo si sono avvicinati. E sono stati loro ad onor del vero ad averci contattato, probabilmente interessati ad un bel gruppo che stava crescendo e ad un bel progetto, non noi né tanto meno perché eravamo rimasti senza fondi e senza amici. Quando i Centioni hanno cominciato a frequentare le riunioni di Vince, il progetto della candidatura a sindaco di Ciarapica era già nato, la nostra idea politica per la città era già delineata, avevamo già trovato consensi e convergenze politiche. Naturalmente hanno portato il loro contributo di idee come i tanti amici che sono confluiti nel nostro gruppo».
I due leader di Vince Civitanova smentiscono che vi sia stato un finanziamento della campagna elettorale da parte dei Centioni e che il contributo economico era limitato al sostegno delle attività della lista: «riguardo il sostegno economico anche qui è necessario fare chiarezza: tutti i componenti di Vince, per statuto e per quanto nelle loro possibilità, hanno sempre sostenuto economicamente l’attività della lista. Ma soprattutto teniamo a precisare, sempre per amore di verità, che i Centioni non hanno finanziato la campagna elettorale del sindaco Ciarapica e di Vince Civitanova. Oggi le loro esternazioni cosi critiche ci stupiscono anche perché fino a poco tempo fa frequentavano il comune in maniera amichevole anche manifestando apprezzamento per l’attività amministrativa. Forse per loro la massima espressione politica è il saluto romano, per noi è ben altro e lo dimostreremo ancora una volta. I civitanovesi non sono sciocchi, hanno imparato a conoscere chi merita la loro fiducia nonostante i tanti chiacchiericci».
I fratelli Centioni contro Ciarapica «Dal saluto romano a Forza Italia, ha tradito la parola data»
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Fa male leggere che tra amici per questioni politiche si rinnegano momenti di accordi…
la politica non è tutto, e non si può barattare per un piatto di lenticchie conoscenti e amicizie tanto più si conoscono tutti da quando eravano ragazzini.