«Nelia Calvigioni è un’ottima amministratrice, il sindaco ritiri la mozione di sfiducia». A dirlo il consigliere regionale Sandro Bisonni, capogruppo di Verdi, che interviene sulla situazione di Corridonia dopo che il primo cittadino, Paolo Cartechini, ha deciso di promuovere una mozione di sfiducia verso la Calvigioni, che ricopre l’incarico di presidente del consiglio comunale. Bisonni chiede al sindaco di ripensarci e invita i consiglieri a non dare corso a quanto previsto nell’atto. «Tutta la mia solidarietà a Nelia Calvigioni. Al di là degli schieramenti politici ha sempre dimostrato di essere una brava amministratrice, attenta alle esigenze del territorio e sempre pronta a spendersi per trovare soluzioni adeguate ai maggiori problemi. Un merito che non solo il sottoscritto, ma tanti altri cittadini, le riconoscono». E ancora, aggiunge Bisonni: «Recentemente ho collaborato con lei in relazione alla futura discarica provinciale, con l’obiettivo di informare la popolazione su quanto realmente stesse accadendo. In Nelia ho trovato una persona con una grande onestà intellettuale. Con la sua mozione Cartechini non solo dimostra ingratitudine, ma soprattutto la volontà di colpire, e sottolineo in maniera ingiustificata, una persona di grande rilevanza politica e amministrativa per la città di Corridonia».
Cartechini sfiducia Calvigioni, terremoto in maggioranza «Un’esecuzione politica»
Grande Nelia Calvigioni, avevi fatto rinascere Corridonia!!!!
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NON, NO, CARO BISONN!!!!!!!!
Con tutto il rispetto per un Verde ambientalista, ti dico: FATTI GLI AFFARI TUOI. Non sei neanche di Corridonia, quindi non conosci i nostri problemi più impellenti… Scusa, caro Bisonni, perchè vuoi toglierci la possibilità di mandare a casa questa Amministrazione del PD, che sa magari realizzare opere “inerti”, ma non crea nulla di “vivo” per la città?
Perchè vuoi levarci il piacere di assistere agli scontri “aperti” tra l’ex-sindaco che mandò l’attuale sindaco al potere con il massimo dei voti, e il sindaco in carica, che ha assessori “ignoranti”, ossia “che ignorano la realtà”, come ha dimostrato recentemente un assessore di San Claudio proprio sulle cose di San Claudio?.
Il problema di Corridonia è che questa città è diventata una patata talmente bollente che non trovi nessuno che voglia impegnarsi. Finchè c’è stata Nelia che aveva i calli, la patata bollente la teneva. Quando, invece la patata è passata a Paolo Cartechini, la cosa migliore che avrebbe potuto fare è eleggere Nelia Calvigioni vicesindaco, con assessorati a lei idonei. Cosa sarebbe accaduto? Per diventare assessore Nelia sarebbe stata dimessa da consigliere, quindi sarebbe andata fuori dal consiglio comunale, se il sindaco Cartechini l’avesse poi dimessa da vicesindaco e da assessore. A Nelia non sarebbe rimasto altro che abbaiare alla luna.
Invece, come Presidente del consiglio comunale, poteva essere dimissionata ma non poteva essere cacciata come consigliere.
Cartechini ha guardato solo all’interesse di non avere controlli e cagnare in giunta e si è taglito le ponteggie da solo. Con tutte le conseguenze che patirà con Nelia in Consiglio, dato che lei sa tutto ciò che c’è da saperere e per di più è donna: quindi… amari calici per l’amministrazione Cartechini.
E noi abbiamo magari un candidato sindaco già riconosciuto e amato dal popolo.