Angelo Sciapichetti, assessore regionale del Pd
di Federica Nardi
Angelo Sciapichetti potrebbe candidarsi a sindaco di Ussita. È questo il nome che circola da qualche giorno nel piccolo comune montano devastato dai terremoti del 2016.
Maceratese, assessore regionale alla Protezione civile in quota Pd, è stato – nel bene e nel male – uno dei principali artefici della gestione dell’emergenza sisma nelle Marche. Di certo c’è che non si ricandiderà alle regionali a settembre e quindi qualcuno ha pensato di chiedergli di fare il sindaco di Ussita.
L’eredità che troverebbe tra i monti non sarebbe comunque semplice da districare. Sia da un punto di vista politico che amministrativo. A Ussita ci sono stati, dal terremoto, due sindaci dimissionari (prima Marco Rinaldi nel 2017 e poi Vincenzo Marini Marini a luglio del 2019), con l’intermezzo di altrettanti commissari (Mauro Passerrotti e ora Giuseppe Fraticelli, ancora in carica). Tra cantieri da far partire, progetti in corso da anni ed economia da recuperare, chiunque corra a sindaco a Ussita deve essere consapevole – soprattutto dopo l’esperienza di Marini Marini che riusciva a essere presente solo una volta a settimana – che il territorio ha bisogno di consapevolezza e presenza, anche per tenere le fila di una comunità piccola e che da troppi anni è in cerca di una rappresentanza che sappia unire e non dividere.
Una delle aree sae di Ussita
E poi per tornare a gestire l’enorme ricchezza del Comune che, nonostante i problemi di bilancio degli ultimi anni, ha in mano l’energia elettrica, gli impianti da sci (ancora chiusi), impianti sportivi di tutto rispetto (anche quelli da riaprire), oltre a trovarsi in uno degli scenari più suggestivi dei Monti Sibillini, con “infrastrutture verdi” in pieno territorio di Parco nazionale che costituiscono un enorme patrimonio di per sé. Forse per queste ragioni qualcuno da Ussita ha chiesto a Sciapichetti di candidarsi, per trovare questa sintesi in una figura esterna alla comunità ma non al territorio e soprattutto un politico d’esperienza che conosce già le problematiche legate al terremoto e alla ricostruzione. Pare che la proposta comunque non abbia lasciato indifferente Sciapichetti, che ci sta pensando.
Povera ussita
Perché proprio lui ??? Allora è meglio Cerescioli oppure Carancini !!!
Stanno a posto, stanno.
Dalla padella alla brace!! Poi devono essere molto soddisfatti di lui visto che nelle casette di legno dopo 2 settimane scoppiarono i boiler dell' acqua!! Devono trovargli un altro posto politico xchè la giunta Ceriscioli è alla fine...che Tristezza...
Perché no
Certo, da una parte all'altra.... Poveri noi
Per carità, pensateci bene...
Tombola
Mi candido io
Mì nonna avrebbe detto: Non se butta via più gnende stefanuccio...
Mammamia poveri noi!!!
Poi uno si sveglia e non é vero niente....
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E’ il principio del riuso.
Errare e’ umano perseverare e’ diabolico ,tutti pronti ad offrirgli la poltrona ,ci meritiamo l’estinzione!!!
Mi trasferisco ad Ussita per non votarlo!
A questo punto è meglio se la cancellano dalla cartina.