di Laura Boccanera
Esplode l’estate, a Civitanova il Covid non intacca il turismo. Dopo un avvio di giugno un po’ sottotono anche a causa del meteo non propriamente favorevole, questa settimana ha segnato il giro di boa per albergatori e possessori di case vacanze.
Le prenotazioni sono schizzate e praticamente è difficile trovare un buco libero nel week end. Non si vedono ancora gli stranieri, al momento ancora rari per via della difficoltà di raggiungere le Marche, ma il turismo di prossimità e quello commerciale non manca. Per lo più Umbria e Toscana, ma anche Abruzzo e Lombardia le regioni da cui provengono i turisti civitanovesi. Un’attrattività tutta legata al mare e alla spiaggia e alla voglia di gite fuori porta dopo il lungo periodo trascorso chiusi in casa. E anche se c’è la possibilità di richiedere rimborsi vacanze (una misura è quella della Regione Marche per i marchigiani che pernottano nelle Marche e l’altra il bonus vacanze) sono pochi coloro che ne fanno richiesta alle strutture alberghiere. Ma il presidente degli albergatori, Simone Iualè, è cauto: «le prenotazioni sono in ripresa, c’è movimento e sta andando bene, ma non è ancora possibile capire se la stagione è salva – spiega Simone Iualè presidente degli albergatori che riunisce 16 hotel – la situazione oltretutto è molto differente fra costa e entroterra. Le prenotazioni sono tutte concentrate sul turismo balneare, mentre l’interno ancora soffre. Però è vero che abbiamo molte richieste, anche per gli appartamenti da affittare. Però è presto per fare bilanci. Al momento abbiamo i dati che risalgono alla scorsa settimana e che mostrano un trend in crescita, ma da qui a capire se riusciremo a salvare la stagione ce ne corre. Ad ogni modo rispetto allo scorso anno giugno segna una flessione ancora negativa sul pernottamento turistico, in ripresa quello commerciale». «Molti ragazzi si sono riversati al mare, per lo più umbri, in particolare da Perugia e Assisi, ma anche lombardi – commenta Milena Mecozzi dell’hotel Aquamarina – Si vive in realtà settimana per settimana, c’è tanta voglia da parte delle persone e soprattutto dei ragazzi di divertirsi nelle discoteche. Nel week end per l’80% si tratta di turismo legato alla movida notturna. Pur di avere un posto per dormire, soprattutto i più giovani si accontentano di qualsiasi sistemazione. Cerchiamo di sistemare tutti nei limiti del rispetto dei protocolli».
Va bene anche l’extralberghiero con b&b e case vacanze: «le prenotazioni stanno andando bene – commenta Vitaliana Acciarri della Gea Marche – molti erano preoccupati per le nuove procedure e i protocolli di sicurezza, invece piano piano ci si sta adattando. Poi questa settimana è esplosa l’estate vera e sono arrivate anche le richieste dalle regioni limitrofe».
La movida, ultimo settore a ritornare alla normalità, continua a essere una leva turistica per la città che nel passato si distingueva per la sua vocazione commerciale e marinara e ormai da un decennio invece ha virato sul turismo della notte e dei locali di ristorazione, aperitivo e turismo di massa. Ieri sera allo Shada serata anni Cinquanta a tema rock ‘n’ roll col nuovo format e tornano anche gli ospiti vip. Tra questi Teresa De Santis ex direttore di Rai1 e attualmente presidente di RaiCom, e la giornalista civitanovese Lisa Marzoli oggi conduttrice de “Il Caffè” di Rai1.
Infatti grandi assembramenti e tutti senza mascherina così capaci tutti
E i vigili che fanno i verbali
Meno male almeno non si piange più
Massimo Menghini esatto... ci pensano i vigili a mandare via i turisti...
Tutto merito di Ciarapica & co sono il top d'Italia
Fate fate tanto il centro covid e li vicino tranquilli
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proprietari dei chioschi senza mascherine alla pari dei clienti… che ce frega…un corbu a tutto…facimo come ce pare e basta!