di Bruno Ferretti
La vigilia della 29esima giornata in Serie B è stata animata da una durissima polemica del Venezia nei confronti di Federcalcio e Lega B. Attraverso il proprio direttore sportivo Lupo (ex Ascoli), il Venezia ha fatto sapere che probabilmente non si recherà a Trieste dove è in calendario la partita con il Pordenone. Se dovesse farlo davvero cosa succederà? Gian Filippo Felicioli, ex bianconero dell’Ascoli e maceratese di Fiuminata, è infatti un calciatore del Venezia ed è risultato positivo al Covid-19 dopo l’ultimo controllo al tampone. Ora si trova in quarantena. Il Venezia ha chiesto cosa fare e ha avuto risposta solo nelle ultime ore. Da qui l’ira del club: “Non ci hanno trattato da professionisti e non è giusto, non siamo disposti a sopportare un simile comportamento, non so se andremo a giocare questa partita a Trieste”. Partita in programma sabato 20 giugno alle ore 20,30. Potrebbe essere un precedente molto pericoloso per il proseguimento del campionato. Felicioli, proveniente dalla Primavera del Milan (con i rossoneri anche un gettone in A), giocò nell’Ascoli Picchio in B nel 2016-2017 collezionando 21 presenze. Prima del Venezia, ha indossato anche con le maglie del Verona in A e del Perugia in B.
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