di Marco Ribechi
Colpito da malore improvviso, muore ex vigile urbano di 73 anni. Si è spento così, lunedì, Francesco Pallotto, molto conosciuto a Macerata per aver prestato servizio per decenni nel corpo della polizia municipale dopo un periodo nel nord Italia come poliziotto della stradale. Appassionato di montagna e di fotografia, di cui era un vero fanatico, nei tanti anni di servizio aveva sempre svolto l’incarico di documentare i momenti salienti del corpo di polizia municipale maceratese. Abitante nella zona di corso Cairoli, in pensione da oltre dieci anni, era solito passeggiare nel quartiere in compagnia del suo fedele amico cane. Una persona mite e serena, animata da una fede profonda maturata anche attraverso dei corsi di cristianità. Dal 2008 al 2012 ha accompagnato all’organo le celebrazioni di don Euro Giustozzi, cappellano dell’ospedale. Sua anche l’iniziativa di allestire il presepe dell’ospedale. In seguito, quando don Euro si spostò nella cappellina di Villa Cozza, continuò ad assistere il parroco fino ai giorni recenti, animando il rosario e i momenti liturgici per gli anziani ospiti della casa di riposo. «A Villa Cozza ci sono ancora tutte le sue partiture – ricorda don Euro – una persona che si è sempre spesa per i bisognosi, prima all’ospedale e poi nella casa di riposo». A causa del Coronavirus aveva dovuto interrompere il suo servizio organistico e la cosa lo rattristava molto. Al funerale, celebrato ieri, tanti gli ex colleghi della municipale presenti tra cui il commissario Maura Castellucci che ne ha ricordato il temperamento altruista e scherzoso. Lascia la moglie Daniela, i figli Andrea e Alessio e i due nipoti Ettore e Mattia.
Rip condoglianze alla famiglia.
Condoglianze
R.I.P. . Condoglianze
RIP
Ciao Francesco
R I P
Sentite condoglianze alla famiglia!
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Ciao carissimo Francesco ! Che brutta notizia ! Ci siamo incontrati in C:so Cairoli venerdi sera verso le ore 19 ! Ma chi poteva mai immaginare che quello sarebbe stato il nostro ultimo incontro ! Come dimenticare il tuo solito buonumore,latua cordialita’ il tuo amore per il prossimo e quello per gli animali, i tuoi adoratissimi cani con i quali passeggiavi spesso per corso Cairoli: Come dimenticare poi le bellissime barzellette che ci facevano sempre sorridere ! Ci manchi troppo ! Sono vicino alla tua cara famiglia con tutto il mio cuore e il mio affetto piu’ sincero
Grazie a Cronache Maceratesi ed alla sensibilità di Marco Ribechi che ha saputo raccogliere l’intimo mio desiderio di voler ricordare pubblicamente Francesco per quello che ha testimoniato nel suo importante servizio alla comunità civile prima e nel servizio alla S. Chiesa dopo. Aveva fatto l’esperienza (come il sottoscritto) dei Cursillos di Cristianità, mi ha sostenuto ed incoraggiato nel mio cammino Diaconale ed insieme camminavamo per conoscere ed approfondire la Fede nel Cristo Risorto. Ora lui è nella luce di quel Dio che ha amato e “cantato” ed ora e…sempre….sarà vicino ai suoi cari, pregherà per loro, perché possano trovare la forza ed il conforto necessario per continuare a camminare sulle strade della vita con la gioia di aver vissuto con un marito, un padre ed un nonno, una persona cara che ha saputo donare, seppure tra gli inevitabili momenti di fragilità umana,tutto il bene e l’amore che una famiglia può desiderare. Ed è proprio alla sua famiglia giunga il mio personale ed affettuoso ricordo nella preghiera.Forza e coraggio, Francesco è con noi!
Un amico e un ottimo chitarrista.
Sei sempre con noi, nel nostro cuore e nella Divina Volontà.