Visite ai congiunti dei comuni confinanti di Umbria e Toscana: Ceriscioli ha firmato la comunicazione ai prefetti. Ordinanze operative dopo la firma di Tesei e Rossi. In considerazione della positiva evoluzione dello stato epidemiologico delle rispettive regioni e vista l’esigenza manifestata da numerosi cittadini residenti nelle zone di confine, la Regione Umbria e la Regione Toscana hanno determinato con ordinanza la possibilità, per i residenti nei comuni di confine, previo accordo tra i rispettivi Presidenti di Regione, di autorizzare la visita a congiunti residenti nei comuni confinanti.
«La Regione Marche – afferma il presidente Ceriscioli – ha già comunicato formalmente, giorni fa, di essere pronta a firmare le comunicazioni ai prefetti necessarie per rendere operative le ordinanze. Ho già apposto la mia firma, quindi non appena la presidente Tesei della Regione Umbria e il presidente Rossi della Regione Toscana avranno firmato, sarà possibile per i cittadini marchigiani far visita o ricevere la visita dei congiunti residenti nei comuni confinanti delle due regioni».
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Ma quindi si deve sempre avvisare chi di dovere prima di spostarsi?si può andare e viceversa?
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Ma non era meglio dare autorizzazioni per validi motivi??
Così chi per un pelo non confina, anche se ha motivi molto validi, se la piglia in quel posto.
Che razza di modo di fare le leggi: con i piedi invece che con la testa!!!!