«Da maceratese, figlio di medico anestesista ho cercato di fare qualcosa per rendere un po’ più sicuro il lavoro dei medici di base, per quello che è possibile da singolo cittadino, donando protezioni individuali come visiere e camici di cui sono carenti. Stanno rischiando di essere il soldato Ryan nella lotta alla pandemia: esposti in massa alla potenza di fuoco del Covid-19 senza nemmeno la parvenza di adeguati giubotti anti-proiettili». Il deputato treiese Tullio Patassini lo ha detto stamattina al presidente dell’Ordine dei Medici di Macerata Romano Mari consegnando, insieme a Simone Merlini, responsabile provinciale della Lega di Macerata, la loro donazione personale di kit composti da camici e visiere per ciascuno degli oltre 250 medici di base che svolgono la professione in tutta la provincia.
«I medici di base saranno ancor di più in prima linea via via che si ritornerà alla vita normale allentando le maglie del distanziamento sociale imposto per la pandemia – ha aggiunto Patassini – I “medici di famiglia” per i cittadini, specie gli anziani o i malati oncologici di cui troppo poco si parla in questi giorni, incarnano un ruolo fondamentale ancor più necessario da qui in avanti: quello della figura dispensatrice di cure e attenzioni nel momento non solo di maggior difficoltà della vita, ma in cui l’accesso ai servizi ospedalieri diventa problematico quando non da evitare per timore di contagio».
Meglio tardi che mai.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Onorevole…dove è stato nelle ultime due settimane??????
Le donazioni si fanno in silenzio e senza telecamere o fotografi
Penso che le donazioni in questo caso vanno dette per il semplice motivo che tantissime persone privatamente o in gruppo donano, si rischia di essere criticati se si hanno incarichi pubblici o di partito e non si fa nulla.