«Una grande dimostrazione di affetto, una sensibilità fuori dal comune dall’intera comunità». E’ quanto hanno sperimentato Nunzia e Luigi, i genitori di Pierfelice Grieco, 17enne di Montecassiano, morto la scorsa settimana dopo aver lottato due anni contro una terribile malattia. Luigi è un ispettore superiore della polizia mentre Nunzia lavora in ospedale. Oltre a Pierfelice hanno altre due figlie. «Quando siamo tornati dall’ospedale di Perugia abbiamo trovato ad attenderci una volante della polizia e tantissimi amici e colleghi, che dal quel momento non ci hanno più lasciati soli; in serata abbiamo appreso che i giovani gestori del pub di Montecassiano, pur conoscendoci poco, annunciavano la chiusura quel sabato sera “per unirsi al dolore”, rinunciando all’incasso di una serata importante. Ecco, abbiamo allora percepito che c’è un mondo diverso da quello che troppo spesso pensiamo di affrontare. Il questore Antonio Pignataro ci è stato vicino e ha permesso che in questi anni potessimo essere sempre accanto a nostro figlio, la famiglia Ciucciovè ha dato aiuto e ospitalità anche ai nostri congiunti, ed ancora vicini ci sono stati il sindaco, i sacerdoti della Collegiata, l’associazione sportiva di Montecassiano- in cui giocava Pierfelice-, la banda Piero Giorgi, praticamente tutto il paese…». Nunzia, Luigi e le due figlie sono commossi e portano la loro testimonianza di un mondo sano: «Tutta la comunità ci è stata accanto, in un momento in cui pensi che quella che ti trovi ad affrontare- la morte di un figlio – sia una tragedia innaturale, l’avere avuto questa testimonianza di affetto ci ha dato una speranza in più, tanto calore senza invadenza: certo il dolore non cambia, ma c’è la forza di guardare avanti. Abbiamo visto che c’è un mondo sano ed è un segnale di speranza. Nessuno ha chiesto a praticamente tutta la questura di essere presente in divisa ai funerali, ma c’erano anche poliziotti in pensione; nessuno ha chiesto al personale dell’ospedale di Macerata di dare la testimonianza che hanno dato, nessuno ha chiesto ai gestori del pub di chiudere, eppure tutti hanno dato il sostegno di una grande famiglia…».
Ma che dite?!?!?! Non può essere vero!!!!!
L’affetto in momenti difficili è tutto
Amore bello
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