Armato di pistola era entrato alla banca della provincia di Macerata di corso Cairoli e si era fatto consegnare 5mila euro per poi fuggire. Il colpo era stato messo a segno nel capoluogo il 16 settembre del 2016. In un primo momento le indagini non avevano portato a individuare il rapinatore. Finchè nel 2018 un uomo era stato arrestato dopo aver tentato di rapinare una banca a Porto San Giorgio. Lo stesso modo di operare aveva portato la questura di Macerata a far ripartire le indagini sul colpo compiuto a Macerata. Erano stati analizzati i filmani ed era emerso che ad agire era stata la stessa persona, Salvatore Di Donato, 58 anni, di Napoli. L’uomo, sentito, aveva amesso anche il colpo a Macerata. Alla banca di corso Cairoli aveva agito a volto scoperto e dopo aver mostrato una pistola aveva intimato ai dipendenti di consegnargli il denaro che c’era in cassa per poi fuggire. Oggi per Di Donato, assistito nel corso dell’udienza dall’avvocato Vando Scheggia, si è svolto il processo con rito abbreviato davanti al gup Domenico Potetti del tribunale di Macerata. Il pm Claudio Rastrelli ha chiesto la condanna per l’imputato. Il giudice ha deciso una pena di 4 anni.
(Gian. Gin.)
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