Ettore Rosato
«Delinquenza politica, demenza. Sono questi i termini da utilizzare in un confronto politico? È questa l’etichetta da dare ad Italia Viva e al vice presidente della Camera? Dichiarazioni che più che la politica e la buona educazione offendono per primi chi le ha pronunciate». Con queste parole i coordinatori provinciali di Macerata, Ancona, Ascoli e Fermo e Pesaro rispondono al governatore Luca Ceriscioli, che ieri nella direzione fiume del Pd aveva dedicato un passaggio del suo intervento a Rosato. «Che lui dia a me, che fino ad oggi non ho mai perso, del perdente, è paradossale. Spero che qualcuno gli abbia dato del demente», aveva tuonato il presidente della Regione. Parole che a Italia Viva proprio non sono andate giù.
Luca Ceriscioli alla direzione Pd di ieri con Silvana Amati, presidente dell’assemblea regionale del partito
«Tanto più – aggiungono coordinatori e consiglieri – se questo atteggiamento avviene in presenza del vice segretario nazionale del Pd Orlando, arrivato nelle Marche per mediare e fare sintesi, per unire e non per dividere. Respingiamo le accuse e comunque non raccogliamo le provocazioni. Siamo abituati ad anteporre gli interessi generali ed il bene comune ai destini personali che accecano, portano a difese imbarazzanti ed alla completa perdita del senso di orientamento. È preoccupante che alcuni dirigenti politici non si siano ancora resi conto che la realtà marchigiana e il sentimento dei concittadini è ben diverso da quello che loro dicono. Italia Viva lavora con senso di responsabilità per evitare il governo delle destre. Lavora per unire, per allargare, per stimolare partecipazione ed impegno, per delineare un progetto che ci permetta di essere credibili e competitivi, con un/una nuovo/a leader forte, popolare, che riaccenda quell’entusiamo che alcuni soggetti hanno spento da tempo».
Rosato ‘battezza’ Italia Viva a Macerata: «Il M5s non fa l’alleanza? Meno male»
Scontro tra "titani".
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
il mio sogno ed aspettativa sarebbe quella di poter avere politici che svolgessero una politica propositiva e non combattiva contro l’avversario.
Tale politica appartiene a chi non possiede idee e la difesa è l’attacco non avendo altre armi a disposizione.